I Carabinieri della Stazione di Lavello, collaborati da quelli di Venosa e Foggia, nel corso della nottata odierna, hanno eseguito in Orta Nova (FG), una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Trani (BT), su richiesta della Procura tranese, nei confronti di due cittadini rumeni, domiciliati nel comune foggiano, ritenuti responsabili di concorso in furto aggravato.
Il provvedimento restrittivo è stato disposto dall’Autorità Giudiziaria tranese sulla scorta degli elementi probatori forniti dai Carabinieri di Lavello al termine delle indagini sviluppate a seguito di un controllo alla circolazione stradale.
Il 12 maggio 2017, nel corso della nottata, i Carabinieri di Lavello, in quel comune, sottoponevano a controllo un’autovettura con targa bulgara con a bordo gli arrestati, rinvenendo al suo interno un palanchino in ferro – c.d. piede di porco -, un tubo di gomma, un aspiratore di aria, un bidone in ferro contenente 100 litri di gasolio e una matassa di cavo elettrico della lunghezza di 20 metri, sequestrandoli, atteso che, gli occupanti del veicolo non erano in grado di giustificarne il possesso.
I successivi approfondimenti investigativi svolti dalla Stazione Carabinieri di Lavello hanno consentito di documentare la provenienza illecita del materiale sequestrato.
In particolare, è stato accertato che il proprietario di un’azienda agricola, aveva subito il furto, nelle prime ore della mattinata del 12 maggio 2017, di un considerevole quantitativo di gasolio e di materiale vario, che lo stesso custodiva in un box, previa effrazione della porta blindata, realizzato nel proprio fondo agricolo in agro di Canosa (BT), distante 5 chilometri dal luogo in cui l’autovettura e i suoi occupanti controllati e perquisiti dai Carabinieri.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Foggia.
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