Secondo uno studio nazionale, oltre 6 milioni sono i soggetti affetti da disfunzioni del pavimento pelvico, quali ad esempio, incontinenze, prolassi, prostatiti, dolori sessuali, disfunzioni post partum; 15 milioni le persone che convivono con le posture scorrette che causano problemi alle zone pelviche, dolori, incontinenza e prolasso che nel 19% dei casi comportano la perdita di intere giornate di lavoro e, in alcuni casi, del lavoro stesso. Nel 21% a ciò, è associato uno status di depressione, le donne purtroppo sono le più colpite: infatti il 60%, a partire dai 50 anni, soffre di incontinenza. Sono questi i dati diffusi nel secondo deli “appuntamenti Salute” promossi dalla Fidapa di Lavello, in collaborazione con la Fisioelle srl, struttura sanitaria autorizzata, accreditata e convenzionata con il Ssn, all’interno del tema nazionale prescelto per il biennio 2017-2019 “La creatività femminile, la cultura dell’innovazione; motori di diverso sviluppo socio economico: obiettivi e progetti”. Nell’incontro dopo l’intervento dell’Assessore Luigia Carlone, l’introduzione della Presidente della Fidapa di Lavello, Prof.ssa Concetta Falcone che ha ringraziato Fisioelle per essersi rapporta al tema nazionale ed ha sottolineato l’importanza dell’informazione e della prevenzione. La dottoressa Katiana Di Marco Direttore Operativo di Fisioelle, ha messo in evidenza come senza dubbio il dolore pelvico sia un problema di salute molto diffuso, spesso adombrato da un velo di imbarazzo e vergogna che purtroppo impedisce di chiedere aiuto, e quindi di curarsi. Un problema caratterizzato dal dolore, una spiacevole esperienza sensoriale ed emotiva, che potrebbe essere ridotta con la formulazione di una diagnosi precoce. Decidere di non curarsi è purtroppo una decisione che comporta serie conseguenze negative nella vita del soggetto, ripercussioni lesive non solo nella vita personale dello stesso ma anche nella sua sfera sociale, lavorativa economica e professionale. Individuare la giusta cura e perseguirla non è cosa semplice, occorre intercettare Centri e strutture specializzate, personale competente e tecnologie all’ avanguardia. Il giusto percorso di cura non può essere valido se prescinde dal concetto fondamentale dell’ Umanizzazione. L’Umanizzazione, in politica sanitaria significa soddisfazione totale del concetto del “patient-centred”, cioè il malato è al centro della sua cura. Nel giusto percorso di cura all’ ammalato gli si deve garantire, un servizio di cura adeguato, un training organizzato, un counselling costante tra operatore e paziente, soddisfare a pieno il suo diritto all’ informazione questo nell’ ottica di un miglioramento continuo. Di qui l’importanza della prevenzione e quindi per tempo fare le giuste indagini. Di Marco ha sottolineato inoltre che da due anni il Centro Fisioelle è diventato sul territorio polo di riferimento anche per la Riabilitazione del Pavimento Pelvico
Il dottor Vito Rastelli, da anni Direttore Sanitario della Fisioelle, ha illustrato in modo semplice e comprensibile l’anatomia funzionale del pavimento pelvico, struttura di sostegno di grande importanza. La trainer Anna Fulvio, specialista non solo nella riabilitazione del pavimento pelvico, ma anche formatrice nel campo delle più avanzate tecnologie applicate alla TERAPIA fisica ha spiegato che il settore ha raggiunto considerevoli successi nella comunità scientifica internazionale con “INDIBA ACTIVE/TECARTERAPIA”, “FMS TESLA CARE.”
La dottoressa Anna Fulvio ha illustrato ampiamente l’area di riabilitazione del pavimento pelvico: ginnastica pelvica e tecnologia.
Con questa iniziativa la Fidapa di Lavello con la Presidente prof.ssa Concetta Falcone intende sensibilizzare, ulteriormente, l’opinione pubblica, sull’enorme contributo dato dalle donne nel settore della creatività, dell’innovazione e nello sviluppo socio economico.
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