Le segnalazioni non si contano più. Riguardano il terminal bus di Villa Longo. Si è fermato tutto all’ultimo miglio. Nel senso che l’area all’altezza della parrocchia di San Paolo, dall’altro lato di via Don Luigi Sturzo, è stata riqualificata nella quasi totalità. Ma sono desolatamente abbandonati a se stessi i locali che dovranno essere assegnati per i servizi igienici, un bar e la biglietteria. Si tratta di ambienti freschi di cantiere, tuttavia, se non parte il bando per la loro gestione e assegnazione, sarà il degrado a presentare quanto prima il conto.
Insomma, comfort zero per i passaggeri. Giustamente, lamentano soprattutto la mancanza di una semplicissima, eppure utilissima pensilina. Basta recarsi sul posto per avvertire l’assenza di qualsiasi struttura protettiva. Si chiede l’installazione di almeno una pensilina sull’area pedonale, possibilmente all’altezza della fermata dei mezzi che, intanto, continuano a svolgere regolarmente il loro servizio di trasporto pubblico.
È come descrivere l’acqua calda, le pensiline sono utili per proteggersi, offrono riparo dalle intemperie, pioggia, neve, sole e vento. Insomma, non è ancora giunto il momento di ripararsi e poter attendere i pullman in modo confortevole e senza dover rimanere in piedi per molto tempo.
Considerata la mole di lavoro già svolto, che ha visto l’inopportuna eliminazione della fascia di verde che delimitava la zona di sosta, il taglio del traguardo è davvero a portata di mano. Magari si potrebbe dedicare qualche attenzione in più, e migliorare l’aspetto delle due aree pedonali interne, progettando le pensiline secondo un modulo esteticamente piacevole e in armonia con lo stile dell’edificio realizzato a presidio della zona circostante.
Pasquale Doria
Matera Civica
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