I comunicati prima dell’Assessore Merra e successivamente dell’Anas sui lavori lungo la SS 18 (Acquafredda) confermano le nostre preoccupazioni perché dalla loro semplice lettura si capisce che tra Anas, impresa appaltatrice e Regione (oltre che Comune di Maratea da cui attendiamo un “segnale”) non c’è quel raccordo indispensabile a garantire che le ripercussioni dei lavori (di cui nessuno mette in dubbio l’utilità) non si scarichino sulle attività economiche (prima di tutto turistiche) e sui cittadini.
Intanto, prendiamo atto dell’impegno sia da parte di Anas che della Regione di accogliere le nostre sollecitazioni ad adeguare la segnaletica nei punti di interruzione, impegno che poteva tradursi in elementi concreti già da questo fine settimana che, con il Primo Maggio, registra prenotazioni per arrivi di turisti.
Mentre diamo atto all’Assessore Merra di perseguire l’ascolto e il confronto, dando seguito all’incontro di febbraio scorso, non accettiamo la semplicistica conclusione a cui perviene la nota dell’Anas: “nell’ottica dell’accessibilità anche turistica a Maratea, le limitazioni in atto impattano soltanto per l’accessibilità del traffico locale proveniente da Sapri, lasciando garantito l’accesso diretto per la circolazione proveniente da sud e per quella di lunga percorrenza che raggiunge Maratea agevolmente dall’autostrada A2 del Mediterraneo e dalle statali 585 e 18”. Meno male che l’Anas garantisce comunque l’accesso a Maratea!. Rimane fondamentale per l ‘arrivo e l’ accesso alla città di maratea l ‘accesso tramite la porta nord che è l arteria principale dei flussi turistici e che purtroppo insiste la congestione tra i lavori dell anas uniti a quelli di trinitalia ferrovia che hanno reso acquafredda inaccessibile e un cantiere a cielo aperto continuo.
E’ anche questa la riprova di una profonda sottovalutazione dei problemi che abbiamo e continuiamo a segnalare in quanto si sostiene che potremmo fare a meno dell’utenza proveniente da Sapri o meglio “dirottandola” attraverso l’unico percorso possibile che allunga l’arrivo ad Acquafredda di circa un’ora. Rilanciamo la proposta di garantire l’apertura della strada in tutti i fine settimana di maggio per non penalizzare le strutture ricettive, i ristoranti, i lidi, le attività commerciali e di servizio e evidenziamo che nonostante quanto promesso durante l’incontro pubblico tenutosi a Maratea a febbraio u.s., non sia stato mai attivato il tavolo tecnico che doveva coinvolgere i rappresentanti del Comitato civico SS18. Cosa ancora più grave, da quanto dichiarato da Anas, inoltre, il 10 Aprile si è svolto un incontro sul territorio da cui sono stati esclusi il Comitato e i rappresentanti del settore turistico.
Le nostre aspettative ed attese sono rivolte adesso al nuovo incontro programmato per il 10 maggio. Bisogna che tutte le parti interessate – Anas, impresa appaltatrice , Regione, Comune ed espressioni sociali e civici del territorio – si comprendano reciprocamente e che, nelle pieghe del contratto di appalto e senza mettere a rischio la conclusione dei lavori perché è un’ipotesi possibile e da scongiurare (un’opera a metà o con tempi più lunghi di quelli già lunghi previsti sarebbe ancora più nefasta), collaborino venendo incontro alle esigenze e necessità del territorio. Indispensabile è il senso di responsabilità di ciascuna parte in causa perché ciascuno faccia tutto il possibile per scongiurare il pericolo da noi paventato di compromettere la stagione turistica e di accrescere i disagi per i cittadini che devono raggiungere Sapri. E soprattutto si metta fine al classico scarica-barile che non siamo disposti a tollerare. Per questo l’istituzione del Tavolo di monitoraggio-controllo presso il Comune di Maratea deve essere permanente.
Consorzio Turistico Maratea – Presidente Biagio Salerno – Associazione Pescatori Maratea Presidente Manuel Chiappetta – Comitato Ss 18 Presidente Nadia Oliva – Assoturismo Coordinatore Fabio Gentile .
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