Si chiama “Costruire Mediterraneo” e, più che un progetto, è una vera e propria filosofia aziendale caratterizzante la mission di Diasen, azienda considerata eccellenza nel settore dell’edilizia ecologica, che,dal 2 al 7 aprile, esporrà presso gli Ipogei di San Francesco, nell’ambito del progetto di Confindustria e Fondazione “Matera 2019: l’Open Future delle imprese italiane”. Da Sassoferrato, in provincia di Ancona, alla Capitale Europea della Cultura, come metafora perfetta di questa visione, con i Sassi che incarnano l’esempio concreto di modelli abitativi longevi ed ecocompatibili.
Una presenza finalizzata soprattutto a far conoscere e diffondere, attraverso incontri specifici, il ruolo del sughero nella filosofia del “Costruire Mediterraneo”. Questa preziosa e nobile materia prima è infatti uno dei pilastri portanti delle attività di Diasen, la cui lavorazione consente di immaginare case che respirano, equilibri termici naturali, recuperati grazie a prodotti innovativi, saggezze antiche che trovano sostegno e supporto nella conoscenza. “Un sapere – spiegano dall’azienda – che per essere applicato, deve essere necessariamente tramandato. Per questo motivo abbiamo dato vita alla Green Future Academy 4.0, dedicata all’apprendimento green, che vanta iniziative di successo che saranno replicate anche a Matera”.
Diasen fonda le sue radici nel 1999, nel cuore delle Marche, affermandosi subito come eccellenza nel settore dell’edilizia ecologica. I suoi prodotti, realizzati con pregiate materie prime naturali coniugano innovazione e qualità, basso impatto ambientale ed alto contenuto tecnologico. Soluzioni altamente performanti e green, che comprendono isolanti termici e acustici, decorativi, impermeabilizzanti, rivestimenti per il settore dell’edilizia privata e pubblica, industriale e sportiva. La proiezione internazionale unita al profondo radicamento al territorio d’origine ne rappresenta il binomio vincente.
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