L’Università degli studi della Basilicata aderisce alla tredicesima edizione di “M’illumino di meno” (#MilluminoDiMeno), la campagna legata alla sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico promossa dal programma Caterpillar di RadioDue: il 24 febbraio, alle ore 12.45 tutti i computer dell’Ateneo lucano saranno spenti, con l’invito a docenti, ricercatori e studenti di fare lo stesso con i loro pc, tablet e smartphone, a cui si aggiungerà l’ormai tradizionale spegnimento delle luci nel Campus universitario di Potenza alle 18.15.
Accanto alle luci spente, l’Unibas sta per concludere i “cantieri” per la realizzazione del campus universitario di Potenza come struttura “a impatto zero”, ovvero autosufficiente dal punto di vista energetico, producendo in modo autonomo ciò di cui ha bisogno. Il progetto è stato messo in campo dall’Università della Basilicata, che attraverso i fondi del Cipe (circa sei milioni di euro) doterà le strutture di pannelli fotovoltaici (circa 2.600 in totale), lampadine a basso consumo energetico, una centrale termica e tre torri eoliche. Il progetto, complessivamente, è composto da sei diversi interventi, con pannelli installati su nuove pensiline dei parcheggi, (con un risultato di 300 “kilowatt picco” – kWp – ciascuno, per 264 pannelli e una potenza complessiva di 79,2 kWp). Sarà quindi riqualificato e dotato di impianti di produzione anche il tunnel di copertura, che collega gli edifici di ingegneria e agraria e che ora non è utilizzato, in modo da consentirne (sono previsti 696 pannelli ed una potenza complessiva di 208,8 kWp). E’ previsto anche un impianto fotovoltaico a terra, con 668 pannelli e tre aerogeneratori ad asse di rotazione verticale (una sorta di pale eoliche adatte all’area) da 3,00 kWp ciascuno, per un totale di potenza installata di 209,4 kWp. In tutto il campus, infine, saranno sostituite lampadine e neon con nuovi modelli ad alto risparmio energetico.
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