Il 30 maggio scorso è stato approvato il bilancio di previsione del comune di Policoro, strumento di programmazione delle attività amministrative per eccellenza. “Siamo in un momento storico di grandi cambiamenti – afferma Massimiliano Scarcia assessore al bilancio della città jonica – che impone a chi amministra grande responsabilità e un cambio di passo rispetto al passato. In questi quattro anni abbiamo dovuto affrontare tagli draconiani alle finanze comunali, normative convulse che si sono susseguite e la crisi economica e sociale più profonda della storia repubblicana. Sono situazioni che chi è stato chiamato ad amministrare ha dovuto affrontare con la massima attenzione. E’ chiaro che in questo clima la demagogia e il populismo trova terreno fertile. Siamo al paradosso che per aspirazioni personali si utilizzano le difficoltà della Città per una propria legittimazione. Io sono dell’avviso che c’è un gran bisogno di verità da parte dei cittadini, e chi amministra deve soddisfare questa richiesta anche quando questa verità sia delle più amare. Questo è l’approccio che ha contraddistinto questa amministrazione. Noto con dispiacere, invece, che imperversa ,soprattutto sui social , un nuovo sport che va alla ricerca della buca, dell’erba non tagliata o del marciapiede divelto. Queste persone, per fortuna poche, lo affermo senza alcuna esitazione, non vogliono bene alla propria Città e non possono secondo la mia opinione neanchè aspirare ad amministrarla. L’approccio è un altro mettersi in gioco come singolo per il bene comune. Dove non arrivano le istituzioni ci deve essere il cittadino diligente, le associazioni, i gruppi spontanei che si sostituiscono. Un esempio concreto è quello delle famiglie degli alunni della scuola A.Moro che si rimboccano le maniche e verniciano le ringhiere dell’istituto. Un gesto altamente educativo e di forte impatto comunicativo nei confronti dei ragazzi. Nel 2016, tradendo i principi del federalismo fiscale, Policoro si è vista sottrarre dal governo centrale 1,2 milioni di euro, ma nonostante ciò siamo riusciti a garantire e migliorare tutti servizi comunali (trasporto scolastico, mensa, asilo nido, assistenza specialistica nelle scuole, raccolta rifiuti) senza incidere sulle tariffe. Anzi, per il secondo anno consecutivo, la tassa rifiuti, in controtendenza rispetto ad altre realtà, avrà un ulteriore riduzione che per le famiglie della nostra Città si tramuterà in un taglio del 8%. Un risultato frutto di un lavoro sinergico tra cittadini, operatori ecologici e amministrazione finalizzato ad un maggior rispetto ambientale che ha permesso anche di ottenere l’importante riconoscimento della bandiera blu sinonimo di una comunità in movimento. Voglio ricordare, ancora, tra le scelte messe in campo con questo bilancio l’imu al minimo per cinque anni per chi acquista un nuovo immobile nella nostra Città, la creazione di un fondo di 45.000 euro per le famiglie meno abbienti finalizzati alla riduzione o esenzione della TARI, una riduzione del 20% per tre anni della tassa rifiuti per chi avvia una nuova attività, una riduzione del 15% per cinque anni della TARI per chi elimina dalla propria attività gli apparecchi di video poker. Tutto ciò a dimostrazione che la leva fiscale viene utilizzata sempre con molta attenzione consci del fatto che ogni decisione incide sulle tasche dei nostri concittadini. Sono stati messi in campo diversi investimenti per il 2016: la messa in sicurezza dell’asilo di via Monte Rosa, la realizzazione di diversi parchi con l’obiettivo di creare una zona verde e di aggregazione per i bambini in ogni quartiere, il completamento di via Siris, l’allargamento di via M.D’Azeglio e il rifacimento di via Monte Bianco.
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