Per tutto il periodo delle feste, dall’8 dicembre al 6 gennaio, le Mura Urbiche saranno aperte con visite guidate per quattro giorni a settimana (giovedì, venerdì, sabato e domanica più lunedì 26 dicembre), ognuno con tre turni di visita (alle 16.30, alle 17.30 e alle 18.30).
Nell’ultima seduta della giunta comunale, è stata accolta la proposta di collaborazione per l’apertura straordinaria del complesso murario nel periodo natalizio avanzata dall’associazione di promozione sociale 34° Fuso con la rassegna Mura pop-up – Christmas wall experience. che prevede, a cura dell’associazione, l’apertura e chiusura delle Mura negli orari prestabiliti e l’attivazione di una serie di servizi: il servizio di visita guidata, in collaborazione con le guide abilitate della Regione Puglia di The Monuments People guiderà i visitatori, dal giovedì alla domenica, alla scoperta delle antiche mura della città progettate dall’architetto militare Gian Giacomo Dell’Acaya. Per favorire l’accessibilità sensoriale, cognitiva e culturale sono stati previsti, all’interno dei turni di visita guidata proposti, tour garantiti in lingua inglese il sabato alle 16.30 e quattro date con la presenza di una traduttrice LIS in affiancamento alla guida. Queste iniziative si aggiungono al percorso tra le riproduzioni tattili dei più importanti monumenti di Lecce, donate al Comune dal Rotary Club Lecce Sud, nell’ambito del Progetto Toccare per Credere, e messe a disposizione per la fruizione al primo piano del complesso Mura Urbiche. L’11 e il 18 dicembre, invece, sarà possibile prendere parte ad uno speciale itinerario tematico di connessione del bene al resto della città. Saranno, inoltre, disponibili, su prenotazione dal 12 al 16 dicembre, l’esperienza di “visita attiva” e l’itinerario di connessione tra il bene e la città, creati per la scoperta dei contenuti storico – artistici legati alle Mura rivolti ai ragazzi degli istituti scolastici.
L’ingresso con la visita guidata sarà a pagamento: ticket intero 5 euro, ridotto a 2 euro per i residenti della città di Lecce, ingresso gratuito per gli Under 17 e le persone con disabilità insieme a un accompagnatore. Possibilità di riduzioni per famiglie, gruppi organizzati (a partire da 10 persone) e scolaresche.
Le Mura Urbiche sono il tratto superstite della cinta muraria di epoca cinquecentesca, quello nord-occidentale con il Bastione San Francesco, che sostituì quella precedente, meno fortificata, per volontà dell’imperatore Carlo V che dotando le città di più possenti opere difensive intendeva arginare le invasioni turche nella terra d’Otranto e nel resto del Sud Italia. L’incarico fu affidato all’architetto militare Gian Giacomo dell’Acaya, che si occupò anche della ricostruzione e fortificazione del Castello di Lecce.
Alle Mura si accede dall’infopoint in Via Leonardo Leo, da dove si possono raggiungere, attraverso una passerella aerea, i camminamenti lungo i bastioni che si trovano a cinque metri e mezzo d’altezza. La visita si completa nei sotterranei interni al Bastione, dove – grazie agli allestimenti multimediali – si può apprendere la storia del complesso murario. Le Mura si affacciano sul Parco dove gli archeologi di Unisalento, durante i lavori di scavo, hanno fatto importanti scoperte archeologiche, fra cui i resti di una strada romana; vi è inoltre il fossato riportato alla luce dopo che per secoli era rimasto nascosto sotto terra, proprio come l’aveva progettato Gian Giacomo dell’Acaya su indicazione dell’imperatore Carlo V, nel Cinquecento.
«Grazie all’accordo di collaborazione con l’Aps 34° Fuso, le Mura Urbiche – dichiara l’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – saranno aperte nel periodo delle feste con le visite guidate del complesso monumentale per i leccesi e i turisti che sceglieranno di venire in città per Natale. Lo facciamo nell’attesa di assegnare la gestione delle Mura attraverso lo strumento del partenariato speciale pubblico privato, come annunciato dal sindaco nei giorni scorsi».
«Collaboriamo con l’Assessorato alla Cultura di Lecce – dichiara Barbara Rizzo di 34° Fuso – al fine di rendere fruibili le Mura della città nel periodo delle festività. Garantendone l’apertura ai visitatori e ai cittadini intendiamo promuovere percorsi di visita inclusivi e che collegano il bene al resto della città inserendolo tra le principali attrazioni».
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