Nasce il circolo Legambiente di Maratea

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Un catalizzatore per l’istituzione dell’Area Marina Protetta

Nei giorni scorsi Legambiente Basilicata ha inaugurato nei locali della suggestiva villa Tarantini di Maratea (presi in cura con tanto zelo dalla professoressa Tina Polisciano) un nuovo circolo territoriale. Il presidente Giuseppe Ricciardi con un nutrito gruppo di amici ha pensato che il cigno verde potesse rappresentare la sintesi delle energie già presenti sul territorio per dare concretezza coerenza e forza al cammino già avviato da tempo dalla Legambiente Basilicata e che ha contribuito ad assegnare le 5 vele alla città.

Legambiente oggi è ancora più determinata con l’aiuto dei nuovi amici a proseguire nel percorso iniziato tanto tempo fa e che vedeva Maratea un punto cardine nello sviluppo della regione e nella rappresentazione possibile di un “altro sud” capace di proporsi valorizzando il suo patrimonio naturale e culturale in sintonia con una gestione oculata del territorio e dei servizi.

È stata una bella occasione di confronto con le istituzioni, erano presenti il sindaco Domenico Cipolla, il Consigliere Cesare Albanese e per la regione Basilicata il consigliere Mario Polese.

Durante la discussione con i rappresentanti delle istituzioni e con i presenti abbiamo potuto registrare una sintonia e una nuova energia propulsiva che non va sprecata. Abbiamo parlato di aree protette e delle loro potenzialità ancora inespresse, del loro valore strategico e dell’immagine positiva che sono in grado di proiettare per una promozione di un territorio sano e di valore, del buon lavoro che la Regione Basilicata sta svolgendo per la tutela della biodiversità e la Rete Natura 2000, ma anche dei ritardi accumulati nella istituzione del Parco regionale del Vulture e sull’aggiornamento della legge regionale sulle aree protette.

Sempre in quella occasione, ma anche nelle dichiarazioni successive del Consigliere regionale Mario Polese, abbiamo potuto registrare identità di vedute nel fatto che l’Area marina protetta Costa di Maratea possa essere un marchio di qualità assolutamente vincente, capace di generare un flusso economico che guarda al territorio, non come un oggetto da sfruttare ma come un soggetto protagonista. Ma, nonostante le pressanti richieste del comune di Maratea e le nostre ripetute sollecitazioni, la Regione appare ancora poco interessata a promuovere l’istituzione dell’Area marina protetta Costa di Maratea. Sottolineiamo altresì che un’area marina protetta può essere istituita solo dallo Stato e non dalle Regioni, per la semplice ragione che la tutela del mare è una competenza Statale.

Chiediamo perciò al presidente Pittella di impegnarsi con maggiore decisione presso il Governo per l’istituzione dell’area marina protetta. Come il presidente Pittella sa, l’area marina protetta sarebbe un contributo indispensabile alla tutela del prezioso ecosistema marino – costiero di Maratea e darebbe un ulteriore importante impulso allo sviluppo sostenibile e al turismo di qualità. E’ necessario però che la Regione Basilicata faccia fino in fondo la sua parte e dia seguito alle promesse e alle attese espresse a più riprese ed in maniera chiara ed inequivocabile dalla comunità  e dalle istituzioni di Maratea.

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