Si terrà a Potenza martedì 19 marzo alle ore 16.30 nell’Aula Magna dell’Università di Basilicata a Rione Francioso, il convegno “No alla secessione dei diritti. L’autonomia divide e rende più povero il Paese” promosso dalla Cgil e dalla Flc Cgil Basilicata per discutere con voci autorevoli le caratteristiche principali e le conseguenze per il Mezzogiorno dell’autonomia differenziata.
Afferma il segretario generale Angelo Summa: “Si fa sempre più concreta la possibilità di una autonomia differenziata avanzata da alcune regioni del nord, basata sull’assunto per cui nella differenza tra le tasse versate e i servizi ricevuti, quanto rimane deve tornare al territorio. Le conseguenze per il sud sono pericolosissime: la forbice con il resto del Pese si allargherà e sarà evidente nei settori più strategici per lo sviluppo di un territorio come sanità, istruzione, trasporti. Per questo è importante discutere e confrontarsi sull’argomento e soprattutto fornire la giusta informazione alle persone. Il governo nazionale, anche alle diverse apparizioni che ci sono state qui in Basilicata durante la campagna elettorale, continua genericamente a parlare di volontà di mantenere la coesione nazionale pur appoggiando le richieste di autonomia avanzate dalle regioni del nord. Noi crediamo, invece, che i pericoli derivanti dall’autonomia differenziata siano diversi e vadano pertanto discussi e diffusi”.
All’incontro interverranno Paolo Fanti, segretario generale Flc Cgil Basilicata; Vincenzo Colla, vice segretario generale Cgil nazionale; Massimo Villone, professore emerito di diritto costituzionale dell’Università degli studi di Napoli; Adriano Giannola, presidente Svimez; Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata; Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil. Modera Roberta Lisi, giornalista Radio Articolo1.
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