“Dopo il via libera definitivo della Camera al Piano Mattei le attese sono per la conferenza Italia-Africa del 28 e 29 gennaio che rappresenta un’occasione di confronto per la costruzione di un “nuovo partenariato tra Italia e Stati” africani secondo l’obiettivo della Premier Meloni che condividiamo e sosteniamo”. Lo sottolinea Alfredo Carmine Cestari, presidente della Camera ItalAfrica che proprio con l’obiettivo di promuovere concrete politiche di collaborazione e intensificazione dei rapporti con gli Stati africani, riferisce che si rafforza l’iniziativa di ItalAfrica.
Cestari annuncia per il 30 gennaio prossimo, in collaborazione con l’Associazione I Sud del Mondo ETS, un convegno – dal tema “Il Piano Mattei – Occasione di resilienza e rinascita per l’Africa” – a Roma presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati – Palazzo Theodoli) per individuare gli ambiti di intervento e le priorità del Piano Mattei, declinato nei vari aspetti di internazionalizzazione delle imprese, Cooperazione allo sviluppo, spopolamento delle Aree, tema energetico ecc. Il convegno metterà insieme un importante panel istituzionale e politico, per cercare di dare un contributo concreto alle iniziative pubbliche e private, rivolte ai Paesi del Continente africano, sulla base del rispetto e della reciprocità, lontano da atteggiamenti ‘predatori’ come indicava – evidenzia Cestari – l’ ex presidente Eni scomparso nel 1962 nei confronti dell’Africa da parte europea, volto alla promozione di uno sviluppo sostenibile e duraturo. L’Associazione I Sud del Mondo ETS e la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale inviteranno ad un confronto aperto e costruttivo un panel selezionato di relatori, altamente qualificati, identificati tra rappresentanti istituzionali di livello nazionale competenti in materia politica, economica e sociale, oltre che operatori di settore ed esponenti di società, aziende, gruppi industriali leader e Rappresentanti dei Paesi africani per una riflessione su una collaborazione internazionale che si inserisce nel più ampio ambito della strategia italiana, volta alla tutela e alla promozione della sicurezza nazionale in tutte le sue dimensioni. Anche al fine di ridurre i flussi migratori verso l’Europa – sottolinea Cestari – intendiamo rilanciare il Progetto “Sud Polo Magnetico” di alto valore, con ampie ricadute a livello nazionale. Ragionare sull’Africa come partner, piuttosto che come continente verso il quale destinare un aiuto che rischierebbe di essere effimero – aggiunge – significa scorgere un futuro decisamente più concreto. Perché se è vero che l’instabilità socio-politica prosegue in numerosi Stati, un programma chiaro di investimento e conseguente sviluppo potrebbe contribuire a smorzare persino le criticità interne. Specie se questo fosse basato sul concetto base dell’economia: disporre risorse per generare crescita. E soprattutto un interscambio. Il progetto Sud Polo Magnetico – precisa Cestari – ben si sposa con il Piano Mattei, che con l’istituzione della cabina di regia ha dato l’indicazione di compiti e competenze specifiche per acquisire nuovi elementi di attrattività e favorire investimenti dall’estero e di conseguenza nuove opportunità per le pmi meridionali, aprendo al mondo imprenditoriale italiano che opera già da tempo in Africa.
L’iniziativa del Governo Italiano – conclude – si carica di ulteriori significati in quanto i rapporti con l’Africa, come ha assicurato la Premier, saranno al centro della presidenza italiana del G7”.
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