PISTICCI. Nonostante l’emergenza legata al Covid-19, la città di Pisticci, ha voluto onorare la toccante ricorrenza del 4 novembre festa nazionale per ricordare i Caduti delle due guerre mondiali che è anche la festa nazionale delle Forze Armate. Come ogni anno, la manifestazione di inizio novembre, è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale guidata dal primo cittadino Viviana Verri. Nella mattinata, una santa messa è stata concelebrata in Sant’Antonio dal parroco don Mattia Albano e dai sacerdoti don Antonio Lopatriello e don Antonio Di Leo alla presenza di autorità civili e militari: sindaco Verri, Vice sindaco Maria Grazia Ricchiuti, il Capitano dei Carabinieri comandante la Compagnia di Pisticci, Massimo Cipolla, l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Antonio Grieco in rappresentanza del Commissario Capo Domenico Di Vittorio, il Comandante dei Vigili Urbani di Pisticci Maggiore Simone Testa, il consigliere comunale Franco Plati, il presidente del Circolo Anziani di piazza Umberto I°, Dino Leone. Dopo la cerimonia in chiesa, un corteo è partito da piazza Umberto I° e si diretto al Sacrario dei Caduti della omonima Piazza, dove è stata deposta una corona di fiori e dove il Sindaco Verri, attraverso un appassionato intervento ha ricordato la ricorrenza “che, purtroppo, ricade in un momento drammatico per la nostra nazione colpita da pandemia con tante vittime, a cui va anche il pensiero della piazza”. Il Primo Cittadino, tra l’altro ha auspicato che mai più possano registrarsi guerre e lacrime per milioni di famiglie, a causa di conflitti mondiali. Un monito che comunque deve anche far riflettere su quelli che sono stati gli orrori e gli errori del passato e comunque far capire che i periodi storici che l’hanno accompagnato siano di guida e di grande insegnamento per le generazioni. Un interessante contributo, quello della poetessa pisticcese Fausta Losquadro che oltre a voler ricordare il padre soldato che non ha mai conosciuto, ha letto una sua toccante poesia sulla ricorrenza, che il Comune ha voluto immortalare attraverso una targa, all’ingresso del Monumento ai Caduti. Una calorosa ovazione dei presenti ha concluso la manifestazione.
MICHELE SELVAGGI
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