PISTICCI. Tra i lavori presepiali in mostra nel nostro territorio, meritano particolare attenzione quelli in esposizione nella sala consiliare di piazza Umberto I° dove è possibile ammirare quella che è la vera grande arte dei presepi pisticcesi. Una tradizione che ormai va avanti da anni e sempre con la scoperta di piacevoli interessanti novità. La mostra, allestita con cura dal suo artista ideatore Dino Durante e da sua figlia Stefania, non meno brava del papà., quest’anno registra la partecipazione di altri artisti come Antonietta Pastore, Teresa Laviola, Antonio Lapenna e Giovanni Laviola. Un bel numero di apprezzati lavori di varie dimensioni, artigianalmente realizzati in cui è possibile cogliere il significato mistico della festa del Santo Natale, attraverso la riscoperta di questa antichissima forma di arte sacra, quale è appunto il presepe. Una lodevole iniziativa, quella della famiglia Durante, assecondata da altri validi artisti della nostra città che ci offrono una scenografia affascinante, realizzata con arte e abile maestria, senza lasciare nulla al caso, già parecchio apprezzata dai vari visitatori dei giorni scorsi e da diversi forestieri di passaggio. Interessanti i magici giochi di luce, ma anche di suoni e di colori, di ruscelli e di paesaggi, attraverso cui si rivivono grandi momenti di fede, rivisitando anche trascorsi ormai scomparsi di vita e di lavoro della comunità agricola che circondano i luoghi della natività. La grotta di Betlemme, ma anche la vita dei contadini e artigiani nei loro luoghi di lavoro, pastori, pecore, Magi con i loro doni da offrire al Bambino Gesù, strade e case imbiancate di neve. Il tutto sviluppato su un’ampia area di diverse diecine di metri quadri, magnificamente illuminata in cui trova spazio lo straordinario presepe di un apprezzato artista materano, Michelangelo Pentassuglia, che quest’anno ha voluto dedicare il suo lavoro natalizio alla nostra città. Una vera e propria mobilitazione artistica quindi, per un’ affascinante, naturale piacevole scenografia in cui si ha la possibilità della riscoperta del binomio antichità – tradizione, di quei valori che rappresentano un legame inscindibile con le nostre radici. L’iniziativa è inserita nel cartellone delle festività natalizie dell’Assessorato alla Cultura e Biblioteche Comunali, allestita dall’Associazione Culturale La Rinascente di Donato Vena che fa contenti grandi e piccini con la proiezione di film e altro. La mostra rimarrà aperta tutte le sere dalle 17 alle 21, fino al 6 gennaio giorno della Epifania.
MICHELE SELVAGGI
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