I Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, nel contesto delle varie iniziative adottate per tutelare le fasce deboli, spesso vittime di raggiri e indotte in buona fede ad acquistare prodotti commerciali o consegnare somme di denaro, hanno ulteriormente intensificato le attività finalizzate a prevenire le truffe in danno dei cittadini lucani.
In tale ambito, i Carabinieri hanno identificato e denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 15 persone, ritenute responsabili di una serie di truffe consumate nella Provincia di Potenza. In particolare, i Carabinieri delle Stazioni di:
- Avigliano (PZ), hanno identificato l’autore di una truffa telematica consumata in danno di un cittadino del luogo. Il responsabile, residente in Lombardia, aveva inizialmente pubblicato un annuncio su un sito di acquisti on-line, per la vendita di un’autovettura, poi comperata da un operaio, che non è riuscito ad entrarne in possesso, in quanto il malfattore si è reso irreperibile, nonostante l’acquirente avesse anticipato la somma di 600,00 euro;
- Balvano (PZ), hanno individuato un 72enne, originario della provincia di Napoli, il quale, fingendosi rivenditore di pellet per conto di un’inesistente società specializzata nel settore, aveva pubblicato un annuncio di vendita su un sito di acquisti on-line. Questi, dopo essersi fatto accreditare la somma di Euro 260,00 circa, si è reso irreperibile;
- Barile (PZ), hanno smascherato tre soggetti, un 25enne ed un 40enne del napoletano, oltre che un 46enne residente in Liguria, artefici di una truffa on-line, i quali, dopo avere proposto in vendita su un social network uno smarthphone, si sono fatti accreditare, su carta prepagata, l’importo di Euro 400,00, senza spedire poi all’ignaro acquirente l’apparecchio telefonico;
- Tramutola (PZ), hanno identificato:
. un 20enne, residente in Lombardia, che, fingendosi altra persona, dopo avere pubblicato un annuncio su un sito di acquisti on-line, relativo alla vendita di un’autovettura, si è fatto accreditare indebitamente la somma di 400,00 euro, quale corrispettivo per il pagamento delle spese per il passaggio di proprietà del veicolo, senza mai consentire di portare a compimento la compravendita poiché resosi irreperibile;
. quattro individui, di 25, 45, 47 e 48 anni, tutti dimoranti in Calabria, che, dopo avere pubblicato un annuncio su un sito di acquisti on-line, relativo alla vendita di un mezzo agricolo, si sono fatti indebitamente accreditare da un operaio la somma di 2.200,00 euro, senza mai consegnare il mezzo, rendendosi poi irreperibili;
- Viggianello (PZ), hanno identificato gli autori di una truffa telematica consumata in danno di un cittadino del luogo. I tre responsabili, di 24, 40 e 46 anni, tutti della provincia di Napoli, erano riusciti a prelevare indebitamente la somma di 2.100,00 euro circa dalla carta di credito prepagata della vittima;
- Viggiano (PZ), hanno individuato un 24enne ed un 31enne, residenti in Campania e Sardegna, che, mediante ripetuti accrediti, hanno sottratto indebitamente la somma complessiva di 5.800,00 euro circa dalla carta di credito prepagata di una donna del potentino.
Gli episodi descritti dimostrano quanto siano diversificate le modalità delittuose di condotta di coloro che commettono tale tipologia di reato, pertanto, i fatti narrati costituiscono un valido esempio, oltre che suggerimento, per evitare di incorrere in analoghe spiacevoli situazioni che, di fatto, arrecano significativi danni, non solo di carattere economico, alle persone che ne rimangono vittima.
Dunque, ancora una volta, risulta fondamentale, che i cittadini denuncino casi del genere, così da consentire ai Carabinieri di orientare al meglio le indagini e addivenire all’identificazione completa degli autori.
A tal riguardo, è possibile fare immediato riferimento alle Stazioni Carabinieri, capillarmente distribuite in quasi tutti i comuni del potentino, quali imprescindibili presidi di sicurezza e legalità, così come è avvenuto nei casi appena segnalati.
Views: 5