PREMIO CAPO SPULICO 2018: Ecco i premiati

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PREMIATI IL PRESIDENTE DEL MUSEO ETNOGRAFICO, LEONARDO SALAMONE, IL DOTT. ANTONIO PACELLA, LE ASSOCIAZIONI DEL TERRIORIO E IL PRESIDENTE DEL MODENA CALCIO, CARMELO SALERNO.

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il Premio Capo Spulico, un riconoscimento giunto alla sua XIX edizione e che Roseto attribuisce alle personalità che con il loro lavoro e con le loro carriere portano lustro alla nostra terra e alla Calabria nel mondo. Una edizione funestata dalla tragedia avvenuta nelle Gole del Raganello, dove hanno perso la vita 10 persone e si continua alacremente nelle operazioni di ricerca dei dispersi. Una tragedia che non ha lasciato indifferenti l’Amministrazione Comunale di Roseto Capo Spulico, la cittadinanza e tutto il pubblico presente, i quali si sono stretti in un minuto di silenzio per ricordare le vittime, e mostrare vicinanza e profonda solidarietà alle vicine comunità coinvolte nel dramma.

Nella suggestiva cornice di Piazza Roberto il Guiscardo, nel Borgo Autentico di Roseto Capo Spulico, l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Rosanna Mazzia, consegna il prestigioso riconoscimento a tre personalità importanti, che per le loro carriere e per il loro vissuto, hanno dato e continuano a dare amore e passione smisurati per Roseto.

Il riconoscimento “Roseto…per amore”, che da quest’anno entra a far parte del Premio Capo Spulico, viene consegnato dalle mani del Sindaco Mazzia a Leonardo Salamone, Fondatore e Presidente del Museo Etnografico, vero e proprio scrigno della storia e delle origini di tutti i rosetani.

Leonardo Salamone viene, dunque, premiato “per la felice intuizione nell’aver fondato il Museo Etnografico e per l’impegno profuso quotidianamente nel conservare e promuovere il patrimonio identitario del Comune di Roseto Capo Spulico”.

Il Premio Capo Spulico 2018 si arricchisce in questa edizione, anche della sezione “Cittadini temporanei”, rivolto alle personalità che negli anni hanno scelto Roseto come seconda casa, e che dimostrano di anno in anno il loro amore per questo territorio, contribuendo con consigli e spunti di miglioramento alla sua crescita.

Riceve questo riconoscimento il Dott. Antonio Pacella, medico e ricercatore presso la II Clinica Chirurgica del Policlinico Umberto I di Roma nonché professore all’Università di Tor Vergata di Roma, presso la Cattedra di Patologia Chirurgica.

Al Dott. Pacella il Premio Capo Spulico 2018 – sezione “Cittadini temporanei”, per “i numerosi successi professionali nel campo medico, dove si è distinto per passione, rigore e competenza scientifica e per aver dato lustro, con il suo operato, anche alla Comunità di Roseto che ha scelto, da molti anni, come luogo del cuore”.

In questa edizione, l’Amministrazione Comunale di Roseto Capo Spulico, ha deciso di dedicare uno spazio al mondo delle associazioni con cui vengono realizzate progettualità e offerti servizi alla cittadinanza e agli ospiti che ogni anno scelgono Roseto per le proprie vacanze. Un movimentismo importante, che vede impegnate a vario titolo decine di volontari al servizio della collettività. Ricevono il Premio Capo Spulico 2018 “Roseto…per amore”, le Associazioni “20 di Cultura”, “Associazione Nazionale Carabinieri – sezione di Roseto C.S.”, L’Associazione “Orizzonti Rosetani”, la “Protezione Civile Gruppo Lucano – Base Operativa Federico II”, la “Virtual Community – Roseto Capo Spulico”, e la “Società Nazionale Salvamento – Sez. Ionio Cosentino”. A queste importanti realtà associative, il Sindaco Mazzia e il suo esecutivo hanno consegnato una targa “Per la passione e la competenza con cui, insieme all’Amministrazione Comunale, porta avanti progetti di crescita sociale e culturale nell’interesse della Comunità di Roseto Capo Spulico”.

Infine, ad aggiudicarsi il Premio Capo Spulico 2018 per la sezione “Carriera e Impresa”, il giovane Architetto Carmelo Salerno, “figlio di Roseto Capo Spulico, per i suoi successi professionali nel campo dell’imprenditoria e per la passione sportiva dimostrata nel ricostruire da Presidente le sorti del Modena Calcio”.

Carmelo Salerno, imprenditore di successo nonché Professore a Contratto di Disegno e di Progettazione Edile, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

A Modena, grazie al suo impegno ed alla sua professionalità, ha ottenuto importanti traguardi nel campo dell’edilizia. Non si è mai liberato dell’amore per il Calcio ed oggi corona il sogno di diventare Presidente del risorto Modena F.C. 2018, che va a sostituire il radiato Modena Calcio 1912. E, dopo tanto, non poteva mancare il pensiero verso la Roseto dove risiedono i suoi genitori e parenti, cui rimane morbosamente legato.

Le sue due passioni, il calcio e la sua terra d’origine, trovano in questa edizione del Premio Capo Spulico il giusto punto di fusione. Alla consegna del Premio, infatti, i due Co-Presidenti della locale squadra di calcio militante nella promozione calabrese, la Juvenilia Roseto, firmeranno un protocollo d’intesa che mira ad affiliare la squadra rosetana al F.C. Modena 2018. Tale intesa si tramuterà in particolare in una collaborazione fattiva per il lancio di giovani talenti dell’Alto Jonio calabro-lucano, oltre ad una grande opportunità di crescita per il movimento calcistico rosetano.

Grande soddisfazione, quindi, per l’obiettivo raggiunto, grazie anche all’impegno dei due presidenti della Juvenilia Antonio Bruno e Alberto Benevento, insieme alla Amministrazione Comunale, sempre disponibile logisticamente ed economicamente a collaborare per mantenere alte le sorti della squadra locale.

Giovanni Pirillo

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