L’opera affronta temi diversi per porre l’esistenza umana davanti alla parabola del tempo
La raccolta di racconti di Costantino Dilillo “Sottomultipli del tempo” (Edigrafema Edizioni) nei giorni scorsi è stata presentata a Bernalda, nella sala incontro. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura, Rocchelia Scarcella, la docente Graziana Di Biase ha dialogato con l’autore facendo emergere i tanti temi affrontati nell’opera letteraria: il viaggio, con lo scorrere del treno e della vita, e ancora la natura, la notte, il paesaggio, la morte, il sogno.
Attraverso il dialogo con l’autore, la relatrice ha colto la visione cinematografica della scrittura di Dilillo permeata di risvolti onirici; è emersa la capacità di descrivere ogni personaggio in inquietante attesa, turbato, vittima di rallentamenti, in balìa di situazioni assurde e paradossali, ma completamente immerso nel proprio tempo. Un insieme matematico di sottomultipli, perché ogni attimo è una finestra del tempo, un’apertura verso la propria esistenza.
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