Pappalardo al Congresso della Uil

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ROCCO PAPPALARDO – Presidente della Provincia di Potenza al Congresso Regionale della Uil rilancia il grido d’allarme contro lo spopolamento, la sicurezza sul lavoro, il diritto alla salute di tutti
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“Nessuno può nascondere il momento difficile che vive il nostro Paese, e la Basilicata in particolare, con la vicenda molto preoccupante di Stellantis e relativo indotto che tiene tutti in apprensione.
Vorrei qui sottolineare – ha spiegato Pappalardo nel suo intervento – che il tasso di occupazione, in particolare quello femminile e giovanile, resta ancora molto basso nella nostra regione, nonostante l’impegno profuso dagli Enti coinvolti, dai sindacati e dalle Istituzioni locali, tra cui la stessa Provincia di Potenza che ha cercato da sempre, nonostante i limiti e le difficoltà del momento, di dare risposta alle esigenze dei giovani. È di oggi il dato di oltre 2500 partecipanti ai concorsi per dipendenti di cui appena 700 laureati”
“I ritardi nel dare risposte alla richiesta di sviluppo Infrastrutturale ha determinato un senso di sfiducia dei cittadini. A tal proposito vorrei richiamare l’attenzione di noi tutti sul fenomeno dello spopolamento, di cittadini, ma anche di imprese, che è fonte di preoccupazione di un po’ tutti in nostri paesi. Comuni ricchi di storia e di tradizioni che, proprio a causa della mancanza di lavoro, ma anche di adeguati servizi, alla base di una qualità della vita appropriata, rischiano di veder compromettere l’identità socio-culturale che ha rappresentato un elemento fondante dell’economia della Basilicata”.

Poi nel merito delle vicende regionali e della responsabilità degli Enti locali, Pappalardo ha aggiunto: “A tal fine occorre migliorare, anzitutto, come sottolineato a più riprese anche da voi sindacati, la rete infrastrutturale della nostra Regione, i collegamenti con le altre regioni ed anche con il capoluogo di regione e soprattutto formare i giovani lucani creando professionalità spendibili nelle nostre terre, e non dedite solo all’ emigrazione”.
In conclusione, due richiami a temi forti su cui politica e sindacato devono lavorare insieme: “ La scuola, l’Università e tutto il personale docente assumono un ruolo fondamentale sotto tale profilo.
Poi c’è il tema della Sanità e degli interrogativi del post pandemia in tale ambito, delle tante emergenze di carattere sociale, delle tematiche ambientali.
Insomma – ha concluso Pappalardo – di lavoro ce n’è tanto e l’impegno isolato di ognuno di noi non potrà che risultare vano”.

Ufficio Stampa – Luigi Scaglione

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