Venerdì 29 e sabato 30 dicembre – Elena Colombi e Kety Fusco concludono la rassegna Muse a Bari e Alberobello

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Venerdì 29 e sabato 30 dicembre con gli ultimi due appuntamenti a Bari e Alberobello si conclude la rassegna Muse, organizzata dall’Associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura in collaborazione con Regione Puglia e in partenariato con numerose realtà pubbliche e private.

Venerdì 29 
dicembre (ore 21 – ingresso 10 euro +dp – prevendite su TicketOne) all’Officina degli Esordi di Bari la dj e conduttrice radiofonica Elena Colombi. Con i suoi set gioca con le emozioni di chi ascolta e balla, attraverso modulazioni di intensità, tono, luce e ombra. L’unicità del suo approccio è dovuta ad un’ampia conoscenza delle più svariate culture musicali, suoni e ritmi, frutto dei viaggi intorno al mondo fatti con la famiglia fin dalla tenera età. Questa mentalità nomade non l’ha mai abbandonata. Nata in Italia, Elena Colombi ora vive ad Amsterdam dove prosegue la sua esplorazione della dj culture privilegiando l’energia e l’emozione piuttosto che la forma e la funzione, e concentrandosi in particolare su artisti poco conosciuti. Nel circuito dei festival si è esibita al Dekmantel, Club To Club, Nuits Sonores, ADE, Unsound e altri. Gli elementi che compongono il suo percorso da dj sono variegati e surreali quanto le sue perfette selezioni, un riflesso della sua capacità di tradurre la sua vasta cultura musicale e i suoi set in ambienti differenti. Tuttavia, il suo talento colpisce nel segno con maggiore forza proprio nei club.

Ultimo concerto di Muse sabato 30 dicembre (ore 21 – ingresso libero) nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova ad Alberobello,  grazie alla collaborazione con il locale Presidio del Libro e con il patrocinio del Comune, con l’arpista Kety Fusco affiancata dai visual a cura di Marica de Michele. Un viaggio visivo e sonoro che conduce lo spettatore in una dimensione lontana dai canoni classici dell’arpa, ricca di immagini in movimento che suggeriscono temi contemporanei. Negli anni, Kety Fusco ha fatto molta ricerca per estendere le possibilità tecniche-espressive dell’arpa (sia classica che elettrica) principalmente attraverso l’implementazione di tecnologie elettroniche (ma anche con l’uso di materiali fisici e analogici – l’arpa ‘preparata’ in un senso contemporaneo). E tutte le soluzioni che ha gradualmente trovato sono diventate parte integrante della musica che ha creato, per uscite discografiche, concerti o colonne sonore per film, danza, teatro e installazioni. The Harp – Chapter I, suo ultimo progetto discografico, è un’esplorazione contemporanea dell’arpa come strumento, in tutte le sue forme, sia sonore che strutturali.

Fino a domenica 7 gennaio (da martedì a domenica – ore 10:30/18:30 – ingresso 4 euro, ridotto 3 euro) nel Museo del Territorio – Casa Pezzolla di Alberobello, in collaborazione con Associazione 24FPS e Cubo – Contenitore Creativo e l’Associazione Culturale Spine, sarà allestita la mostra “FilmmakHER. Ventiquattro registe di cui forse non hai ancora sentito parlare“. Nonostante i cambiamenti degli ultimi anni – sempre più registe vincono riconoscimenti nei più prestigiosi festival mondiali – molti nomi femminili della storia del cinema restano ancora nascosti. La mostra “FilmmakHER. Ventiquattro registe di cui forse non hai ancora sentito parlare” nasce dall’esigenza di raccontare le loro storie attraverso un percorso di testi e illustrazioni grazie ai disegni di Mara Cerri, Elenia Beretta, Cecilia Sammarco, Maria Giulia Chistolini, Simona Iamonte, Daniela Goffredo, Monica Lasagni, Alessia Bevilacqua e Isabella Bersellini. Sono state selezionate ventiquattro registe di provenienza ed epoche diverse, dal 1873 ad oggi: cineaste, pioniere, attiviste, donne a volte lontane dai circuiti dominanti che hanno rovesciato con determinazione le regole dell’industria audiovisiva dando a spettatrici e spettatori la possibilità di riconoscersi e ritrovarsi in personaggi rappresentati secondo differenti e nuovi punti di vista. Un dialogo tra diverse forme d’arte, tra cinema, illustrazione ed editoria, per creare un racconto corale e dare forza alla narrazione sul lavoro delle donne.

Muse è una rassegna organizzata dall’Associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura in collaborazione con Regione Puglia, le amministrazioni comunali di Bari, Lecce, Fasano, Molfetta, Taranto e Alberobello e in partenariato con Associazione 24Fps e Cubo Contenitore Creativo, I-Jazz, Italian Music Festival, Associazione Il Tre Ruote Ebbro, Associazione Spine, Cooperativa Serapia, Distretto Puglia Creativa, Compagnia ResExtensa, Compagnia Licia Lanera, Coolclub, Accademia di Belle Arti di Bari, I.I.S.S Basile Caramia – Gigante di Locorotondo e Alberobello, Officina degli Esordi di Bari, Officine Cantelmo di Lecce, Museo Archeologico di Egnazia, Eremo Club di Molfetta, Mercato Nuovo di Taranto.
Info
www.associazionelocusfestival.it – 3939639865

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