“Quale forma giuridica associativa per le comunità energetiche rinnovabili (CER)?”

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La costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) desta molto interesse da parte delle Amministrazioni comunali e delle Comunità locali.

Le CER si pongono come un modello alternativo di produzione e consumo energetico, basato sulla condivisione: un modello che è capace di generare per un territorio benefici economici, sociali e ambientali utilizzando impianti che producono energia pulita e rinnovabile proveniente dai beni naturali presenti nel proprio territorio (sole, vento, acqua, boschi) in un’ottica di economia circolare e partecipativa che può condurre all’autonomia energetica.

Per i predetti semplici e validi motivi, Anci Basilicata ha inteso promuovere per Venerdì 10 Novembre uno specifico seminario informativo sulle CER, al fine di informare come le Comunità energetiche possano rappresentare un’innovativa e virtuosa occasione di sviluppo locale, capace di aggregare ed associare, in un organismo associativo formalmente costituito e senza finalità di lucro, soggetti diversi (amministrazioni comunali, cittadini, imprese ed enti del terzo settore) che decidano di produrre, consumare e condividere localmente l’energia proveniente dalle fonti rinnovabili.

L’iniziativa CER è fortemente sostenuta anche da interventi pubblici per la costruzione degli impianti di energia rinnovabile, soprattutto in favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, le cui risorse hanno una specifica posta finanziari di 2,2 Mld di euro nel PNRR e la cui utilizzazione è in attesa dell’imminente decreto ministeriale che ne determinerà modalità di assegnazione e beneficiari.

E’ importante, pertanto, che i Comuni si organizzino rapidamente per farsi trovare pronti ad utilizzare questa nuova e consistente leva finanziaria.

Uno dei temi rilevanti, in questa prima fase di costituzione delle CER, è proprio quello relativo alla forma giuridica associativa che dovranno avere le Comunità energetiche, al fine di attingere sia agli imminenti contributi ministeriali che ai consistenti benefici derivanti dal consumo e dalla condivisione in ambito locale di energia prodotta dalle fonti rinnovabili.

Per tale motivo, anche su sollecitazione di diverse Amministrazione Comunali, Anci Basilicata ha inteso organizzare uno specifico incontro tecnico nel corso del quale promuovere la Comunità Energetica Rinnovabili (CER) a cosiddetta “trazione pubblica”, ovvero un modello di CER in cui il Comune assurge a soggetto promotore e catalizzatore, che aggrega cittadini, imprese ed enti del terzo settore per realizzare questa importante ed innovativa azione di sviluppo locale.

Al seminario informativo sono stati chiamati a portare il loro contributo, tra gli altri, non solo Amministrazioni pubbliche che hanno già avviato il percorso di costituzione di una locale CER, quale la Città di Matera, ma anche esperti giuristi, tra cui il Dr. Andrea Baldanza, Vice Procuratore Generale della Corte dei Conti del Lazio, il quale rappresenterà i modelli associativi più idonei per costituire le CER nelle piccole comunità locali.

L’evento è aperto ai Sindaci, agli amministratori locali, ai tecnici comunali ed anche a cittadini e imprese del territorio, in quanto mira ad essere per tutti un’utile occasione di confronto, nonché di acquisizione di importanti informazioni per individuare il modello associativo più idoneo a costituire una Comunità energetica in ciascuno dei 131 Comuni di Basilicata.

Il Presidente Anci Basilicata  – Andrea Bernardo

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