Regionali Basilicata: la nota del Movimento Naturalismo

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Riveviamo e Pubblichiamo:

“Questo Movimento non ha partecipato a queste elezioni con il simbolo ma a supporto in quanto ci stiamo dedicando alle regionali in Campania.

Giusta l’esposizione e la perplessità espressa del professore universitario Gabriele Maestri. Il quale definisce il simbolo Realtà Italia come” pulce” nel simbolo del sole che ride dei Verdi, manifestando la discrepanza. Poi pone in risalto che Realtà Italia ottenne un 6 % in Puglia e Basilicata, ottenendo anche un consigliere regionale e non solo figurava anche, nel registro dei partiti. Inoltre sottolinea che nella precedente, e io aggiungo anche prima ancora, competizione non erano per niente presenti. Mah…… perché la presentazione del loro simbolo? Per anni sono stati inoperanti ed inefficienti. Ma per caso sono scadute le royalty? I contratti 20ennali dei pozzi petroliferi? Ma chi sono sti verdi in Basilicata??? In merito a Realtà Italia già a suo tempo ne criticai la denominazione perché il realismo o realtà Italia sono partiti di ideologia ma finirono, già a suo tempo, l’esperimento. Se si parla di realismo si dovrà inevitabilmente parlare di naturalismo che ha assorbito l’ideale realismo. Ma sottolinea che con il piccolo simbolo realtà Italia e la sua piccola storia ha dato possibilità ai Verdi di non raccogliere le firme.!!! Interessante!!! Complimenti al prof. Gabriele Maestri a specificarlo. Io direi di più………… approfittatori, e purtroppo loro si riciclano in quanto non hanno originalità né contenuti e lo si dimostra anche in questa realtà, non c’è impegno, ritegno. Non hanno più speranze…… Perdono tempo……oltretutto sono incompetenti allo sbaraglio, basta vedere quello che è successo a Potenza alla presentazione della lista, non hanno sottoposto l’autentica delle firme dei candidati della lista in provincia di potenza, restando con la sola lista presentata in provincia di Matera.

In Basilicata noi abbiamo intenzione di costruire per il futuro un vero movimento politico improntato sulla cultura, visto che Matera è capitale mondiale della cultura. Il nostro è un movimento culturale che parte dall’antica Grecia e la cultura di Matera proviene proprio dall’antica Grecia, da Pitagora che era un naturalista matematico e sopratutto uno dei precursori del naturalismo aristotelico. Dunque quale migliore sede se non quella del materano-metapontino . Tanti sono i nostri amici greci che vivono nel metapontino che ci sosterranno, ma anche tutti gli altri amici che noi facciamo sostenere Giuseppe Callà di Fratelli D’Italia Collegio di Matera. Il nostro è un movimento che giunge sino all’affermazione di movimento politico con Taine, nella Francia dell’ottocento e che attraverso Zolà si è propagato in Europa. Non solo, è anche vicino alle posizione darwiniane della natura e della sua dottrina politica in quanto intrinseca all’ideologia politica francese. La figura di Darwin è sempre omaggiata ogni anno presso l’Università di Agraria e quella di Biologia di Potenza e dai vari ordini appartenenti. Ma non solo. Ma anche il moli ternano Francesco Petruccelli della Gattina, che è stato uno dei collaboratori e conoscente diretto di Darwin, è tra i pochi in Italia ad aver collaborato con lui. Ovvio che noi sosteniamo l’ambiente naturale in Basilicata con il suo Parco del Pollino e la sua flora e fauna protetti con il nostro sostegno ai parchi. Ma anche il sostegno dell’agricoltura locale di grande interesse con forti incentivi economici europei, in particolare nell’area materana-metapontina.

Abbiamo la possibilità di poter lavorare per le questioni culturali, per la ricerca, che oggi è fondamentale divulgarle. La storia non può essere messa da parte visto che è stata la culla della nostra civiltà.

Il riconoscimento ci viene dai grandi filosofi tedeschi che riconoscono nella civiltà greca e nelle nostre capacità nazionali come baricentro delle culture europee e non solo. I Verdi lo dico solo per far capire sono un movimento derivante dalle associazioni ambientaliste, lo dicono tutti, non possono spaziare a 360 gradi come invece lo può fare il naturalismo. Nel naturalismo sono intrinseche le politiche sociali, le politiche economiche, gli approfondimenti della cultura tutta. Molti ne hanno approfittato in passato, alludo alle associazioni, pur avendo dichiarato nello statuto che non possono fare attività politica. Invito a sostenere il nostro movimento e non i Verdi, che hanno presentato solo una lista e hanno commesso errori sul deposito della lista nella provincia di Potenza. Seppure ci sarebbe un risultato, che “possa salvarli e cadere in piedi”, è sempre un risultato misero e occasionale perchè nelle altre regioni non sono stati presenti come simbolo non voluti dalla coalizione. Il movimento ecologista che in Germania ha ottenuto il 18% dei risultati è un movimento che in pratica non si è riformato rispetto al passato, ma che noi nell’incontro di Berlino all’accademia delle scienze, che questo movimento ecologista “sa di riferimento ai rifiuti” venga chiamato movimento naturalista, naturalismo politico, secondo i criteri storici indicati dall’ottocento europeo e dalla sua nazionalista francese. Andrò a porre le basi fondamentali per il nostro movimento europeista. Mi meraviglia che la coalizione del PD lucano, abbia accettato in coalizione questo simbolo dei Verdi inopportuno e inappropriato per la regione Basilicata. C’è forse qualche personalismo in atto? I personalismi in politica danneggiano, ed è ora che il PD lo capisca. Ci vuole più etica e politica per la crescita della società. Per tutto questo siamo desolati e rammaricati per questa scelta. Sarebbe stato più proficuo, come detto dal professore di Teoria della Politica dell’Università degli studi Roma Tre Gabriele Maestri, il quale fa intendere che era opportuno mettere come pulce il simbolo dei Verdi in un partito come Realtà Italia, che era riconosciuto come partito locale. Noi siamo per una politica della sostenibilità urbana, ambientale e culturale dove c’è tradizione modernità e progresso ma anche soprattutto la tutela della salute dei cittadini. Dove è prevista la partecipazione diretta dei cittadini e, soprattutto, siamo sostenitori del programma di difesa del clima in tutti i suoi aspetti così come dettati dalla Conferenza mondiale di Parigi sul clima. Sarò presente tra pochi giorni per una conferenza stampa con il Prof Rosario Pinto dell’Università di Napoli.”

Gabriele Nappi presidente del Movimento Naturalista

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