Il provvedimento è finalizzato al rafforzamento e all’acquisizione di competenze specialistiche degli operatori impegnati ad ogni livello nel comparto ed è finanziato con 4 milioni di euro del Psr Basilicata 2014-2020
È stata pubblicato sul Bur del 16 luglio scorso il bando sulla Sottomisura 1.1 “Sostegno per azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”, promosso dal Dipartimento regionale delle Politiche agricole e forestali, finanziato con il Psr Basilicata 2014/2020 e finalizzato “al rafforzamento e all’acquisizione di competenze specialistiche degli imprenditori agricoli e di tutti i soggetti impegnati nel comparto agricolo, agroalimentare e forestale”. “Con gli interventi previsti nel bando – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche agricole, Francesco Fanelli – il Dipartimento intende sostenere il trasferimento delle conoscenze e dell’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali, in modo funzionale ai fabbisogni che derivano dai molteplici e complessi cambiamenti che l’agricoltura sta vivendo negli ultimi anni: la digitalizzazione, la gestione sostenibile delle risorse naturali, i cambiamenti climatici, la grande sfida ed il successo dell’agricoltura biologica, le certificazioni di qualità, ed ancora tutto il tema della competitività e dell’efficienza dell’impresa, la qualità delle produzioni, la sicurezza, la diversificazione delle attività aziendali. La formazione assume un ruolo molto rilevante, in particolare per giovani imprenditori, che devono essere in grado di mettere a sistema i metodi di conduzione tradizionali di un’azienda agricola con l’innovazione tecnologica, con una gestione a basso impatto ambientale e in grado di dare valore aggiunto alla produzione”. Il bando, con una dotazione finanziaria che ammonta a più di 4 milioni di euro, prevede un contributo pari al 100 per cento dei costi ammissibili per interventi formativi, il cui importo massimo può arrivare a 47.250 euro, che dovranno essere presentati e realizzati dagli Organismi di Formazione accreditati della Regione Basilicata. Le proposte, della durata massima di 150 ore, dovranno essere calibrate sulle tematiche individuate nel bando, individuate in seguito alle analisi dei fabbisogni specifici del settore, e realizzate da formatori che saranno valutati in base al grado di esperienza e professionalità posseduta nello specifico ambito. “Con l’attivazione della Misura 1 – ha detto ancora l’esponente dell’esecutivo lucano – intendiamo garantire alle imprese e agli addetti del settore agricolo, agroalimentare e forestale, e con un’attenzione particolare ai giovani imprenditori che si sono insediati in Basilicata con la sottomisura 6.1, opportunità di acquisizione e aggiornamento di competenze, conoscenze tecniche e professionali per migliorare la competitività sui mercati e l’efficienza dell’impresa agricola, i processi produttivi aziendali e la qualità delle produzioni, senza tralasciare i temi essenziali della tutela sull’ambiente e sulla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici”. Il bando in questione sarà il primo del Dipartimento Politiche agricole con il quale si avvia la gestione informatizzata dei procedimenti Psr Basilicata di richiesta del sostegno sul Sistema Informativo Agricolo della Regione Basilicata SIA-RB, che si affiancherà al Sistema Nazionale SIAN: gli Organismi di Formazione dovranno infatti registrarsi
sul sito (http://agricoltura.regione.basilicata.it/programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020/) ed inoltrare la domanda di candidatura del progetto con le modalità descritte nel bando e seguendo le istruzioni presenti sul sito.
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