Salvatore D’Angelo eletto consigliere della Società Italiana di Reumatologia: la reumatologia lucana ancora protagonista a livello nazionale

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 Si è svolto dal 23 al 26 novembre a Rimini il Congresso annuale della Società Italiana di Reumatologia (SIR), che ha concluso i due anni di presidenza del professor Ignazio Olivieri, Direttore del Dipartimento Regionale di Reumatologia e dell’Istituto Reumatologico Lucano (I.Re.L). Unanime riconoscimento ha ottenuto l’opera di Olivieri nel promuovere la ricerca scientifica e la diffusione della disciplina sull’intero territorio nazionale, la valorizzazione dei giovani reumatologi, la collaborazione tra componente ospedaliera ed universitaria della Società e nell’accrescere il peso della SIR in ambito istituzionale, il tutto sempre per la maggiore salvaguardia dei tanti Italiani che soffrono per patologie reumatiche. Malattie capaci di mettere a rischio la normale vita di relazione e lavorativa dei pazienti e, frequentemente, anche la loro aspettativa di vita.

Ancora un rappresentante della reumatologia lucana siederà, comunque, nel Consiglio Direttivo della SIR, il dottor Salvatore D’Angelo, a testimonianza della validità e del prestigio dell’intero staff reumatologico lucano. Malgrado la sua ancor giovane età, D’Angelo è risultato addirittura il secondo più votato della componente ospedaliera della Società. Carlo Palazzi è stato eletto Delegato SIR della Basilicata per il prossimo biennio.

Da rilevare, inoltre, come, anche quest’anno, oltre ad Olivieri e D’Angelo, vari esponenti del gruppo reumatologico lucano siano poi stati invitati, in rappresentanza anche degli altri colleghi di pari valore che formano il Dipartimento, a tenere importanti relazioni nelle diverse sessioni della manifestazione. In particolare hanno tenuto relazioni Michele Gilio, Pietro Leccese, Gianna Mennillo, Carlo Palazzi e, a testimonianza della stretta collaborazione con altri centri, Maria Carmela Padula (UNIBAS) e Francesco Ursini (Università di Catanzaro). Un mix di specialisti di provenienza lucana e non solo, dai più giovani ai più esperti, scelti unicamente in base a criteri meritocratici, in grado di assicurare professionalità, efficienza e produzione scientifica per lunghi anni. Prossima importante evoluzione per la Reumatologia regionale l’assunzione di giovani ricercatori di alto livello e la trasformazione in Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).

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