Venerdì gli addetti delle pulizie, dei servizi di ausiliariato e del trasporto del vitto dell’azienda ospedaliera San Carlo, al centro da mesi di una dura vertenza sindacale, incroceranno le braccia per l’intera giornata. Lo sciopero è stato indetto dalle segreterie regionali di Fisascat, Filcams e Uiltucs a seguito delle mancate risposte da parte dell’azienda subentrante, il Consorzio nazionale servizi, sulla questione del monte ore. Oltre 260 i lavoratori interessati.
Astensione dal lavoro per l’intera giornata di venerdì anche per oltre 200 dipendenti dell’istituto di vigilanza Cosmopol. I sindacati lamentano il mancato rispetto da parte dell’istituto campano dell’accordo siglato al ministero dello sviluppo economico nel 2016, in particolare l’art. 12 sulla premialità, e del contratto nazionale.
Sono previsti due sit-in di protesta: per i lavoratori dei servizi esternalizzati del San Carlo a partire dalle 9:30 in Via Potito Petrone all’altezza dell’ingresso principale del nosocomio; per i dipendenti di Cosmopol, sempre dalle 9:30, in Piazza Mario Pagano.
Dai sindacati arrivano critiche alla Regione Basilicata “per non aver vigilato sul sistema degli appalti pubblici e sul rispetto delle regole da parte delle ditte appaltatrici”.
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