Scuola: Veltri (Uil Scuola Rua), “Ampio il divario tra il numero di docenti di sostegno e quello degli alunni con disabilità”.

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Per l’a.s. 2024/2025, sono autorizzati ulteriori 53 posti di sostegno in deroga nelle istituzioni scolastiche della Basilicata. Lo riferisce Uil Scuola Rua Basilicata che ne ha avuto comunicazione dalla dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Datena. Per l’infanzia i posti aggiuntivi sono 21,5 (il decimale è effetto degli spezzoni di ore di servizio), per la primaria 17,5, per la scuola di primo grado 8, per quella di secondo grado 6. Pertanto, per l’anno scolastico 2024/2025, sono autorizzati complessivamente n. 538,75 posti di sostegno in deroga nelle istituzioni scolastiche della Basilicata, secondo questa ripartizione: infanzia 143,75 (84,75 a Potenza e 59 a Matera); primaria 201,25 (115,25 a Potenza e 86 a Matera); primo grado 83,75 (40 a Potenza e 43,75 a Matera); secondo grado 110 (53,5 a Potenza e 56,5 a Matera).

Il segretario regionale della Uil Scuola Rua Luigi Veltri sottolinea “l’ampio il divario tra il numero di docenti di sostegno e quello degli alunni con disabilità”. Il problema è particolarmente evidente nella scuola primaria, dove si concentra il maggior numero di alunni disabili (oltre 123.000), a fronte di una carenza di migliaia di docenti specializzati. La criticità è ulteriormente aggravata dalla quantità di posti assegnati in deroga, necessari per coprire l’organico aggiuntivo, ma non rappresentano una soluzione stabile. Un dato allarmante riguarda l’aumento complessivo dei supplenti, triplicato dall’anno scolastico 2015/16 al 2024/25. “E ancora peggio se si pensa che un supplente su 3 non è specializzato”, .Il segretario UIL Scuola RUA punta il dito contro lo “squilibrio dell’offerta formativa del TFA sostegno”. “Si assegnano molti più posti alle università del Sud rispetto a quelle del Nord, quando il totale dei posti vacanti sul sostegno sono maggiori al nord rispetto alle regioni del Sud, senza, quindi, tenere conto delle reali esigenze territoriali di docenti specializzati sul sostegno”. Una situazione che richiede interventi urgenti per garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione di tutti gli alunni.

La Uil Scuola Rua che ha realizzato una “mappa” sulla situazione degli insegnanti di sostegno indica le Questioni aperte:

Il divario più grande si riscontra nella scuola primaria, dove ci sono oltre 123mila alunni disabili, ma mancano migliaia di insegnanti specializzati. La situazione peggiora a causa dei posti assegnati in deroga, necessari per coprire il fabbisogno ma non garantiti stabilmente

Nel quadro dell’aumento complessivo dei supplenti, il sostegno è il dato che emerge di più negativamente: dall’a.s. 2015/16 al 2024/25 i supplenti sono raddoppiati. E ancora peggio se si pensa che un supplente su 3 non è specializzato.

Per l’accesso ai corsi di specializzazione i posti disponibili presso le università sono insufficienti per colmare il fabbisogno a livello nazionale. 32.317 ammissioni – per l’a.s. 2023/24 – risultano geograficamente non funzionali alle reali esigenze dei territori

Le Soluzioni:

Per assumere in ruolo su tutti i posti disponibili garantendo continuità didattica e docenti specializzati a tutti gli alunni con disabilità.

Eliminare il numero chiuso delle università per l’accesso a corsi di specializzazione sul sostegno. Stabilire un collegamento tra il numero di posti disponibili e il reale fabbisogno a livello nazionale di insegnanti da specializzare.

Utilizzare le GPS di prima fascia e la mini call veloce come canale stabile per le assunzioni in ruolo.

Istituire una graduatoria nazionale di docenti specializzati su base volontaria da utilizzare una volta esaurite le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS)

divario

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