Dai divani ai materassi, dai televisori ai frigoriferi, dagli indumenti ai vecchi mobili. Una serie di rifiuti ingombranti lasciati per strada a Taranto. Un fenomeno che si estende in tutte le zone cittadine dal quartiere borgo al rione Italia, passando per Tre Carrare, fino ad arrivare ad altri quartieri. Gli ingombranti abbandonati sono di qualsiasi tipo e dimensione, proprio per questo spesso impediscono il passaggio dei pedoni, oltre a rappresentare un rischio per l’intera collettività.Nelle ultime ore gli operatori di Kyma Ambiente e della cooperativa Kratos hanno effettuato una serie massiccia di interventi, prelevando questi materiali e ripulendo le strade interessate. I punti di maggior concentramento sono nei pressi delle isole ingegnerizzate per la raccolta differenziata, che alcuni incivili scambiano per discariche a cielo aperto. Gli ispettori ambientali dell’azienda sono al lavoro per risalire ai responsabili.«È il momento di dire basta a questa pessima abitudine di lasciare gli ingombranti per strada» commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli. «Questa situazione che non può essere accettata e abbiamo adottato, già da tempo, la tolleranza zero. Utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per individuare e, contando sulla collaborazione della Polizia Locale di Taranto, multare i responsabili di questi comportamenti».Ricordiamo che l’abbandono dei rifiuti è un reato ambientale: oltre a comportare pesanti multe, in alcune gravi circostanze, secondo quanto previsto dalla legge, può essere punito con l’arresto. Kyma Ambiente ricorda che per il ritiro gratuito e a domicilio degli ingombranti basta telefonare al numero verde 800 013 739, gli operatori rispondono dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14. Con questa chiamata si concorda data e orario del ritiro. Altra possibilità, l’utilizzo della App “Riciclario”, scaricabile gratuitamente, e cliccare sulla sezione “Servizi a chiamata”. Sulla stessa App, nella sezione “Bacheca del riuso” è possibile caricare le foto di un mobile usato, o di giocattoli che non si usano più, per metterle a disposizione di chi ne ha bisogno.«I servizi a disposizione dei cittadini ci sono, basta usarli» conclude il presidente Mancarelli. «Ringraziamo gli operatori di Kyma Ambiente e della cooperativa Kratos per il loro lavoro e ci rivolgiamo alla parte onesta di Taranto, la stragrande maggioranza, affinché possa aiutarci a diffondere l’importanza del rispetto della nostra città».
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