Perché Festa dell’Agricoltore.
Volutamente quella del 25 agosto l’abbiamo chiamata Festa dell’Agricoltore e non festa del produttore o dell’imprenditore perché agricoltore vuol dire qualcosa di più perché rimarca e condensa l’inscindibile rapporto uomo-lavoro-territorio. L’Agricoltore e’ la figura che si sente legato alla madre terra anzitutto culturalmente i cui vincoli vanno oltre l’interesse economico temporaneo proprio dell’homo economicus. Nell’agricoltore non alberga solo l’amore per produrre beni necessari alla vita ,frutta, verdura, cereali, legumi ecc., ma anche la consapevolezza di valorizzare, salvaguardare e tutelare l’ambiente. L’agricoltore e’ sentinella del territorio; è il custode geloso dei campi, dei corsi d’acqua, delle strade ,delle opere di bonifica delle infrastrutture; in altri termini vigila sul paesaggio agrario svolgendo funzione di supplenza degli enti locali. La sua è sicuramente impresa sociale . Più di altri ha consapevolezza che in questo mondo è stato e resterà per sempre una figura insostituibile indispensabile per la vita dei propri simili e per il futuro degli ecosistemi. E’ il protagonista assoluto che ha saputo e voluto in qualsiasi periodo storico difendere con passione e sacrificio la madre terra. Per questo noi intendiamo dedicargli ogni anno un giorno di Festa a partire dal 2023.Ci auguriamo che il Comune di Pisticci faccia tesoro dell’evento del
25 p.v. Tavolo Verde Basilicata.
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