La Uiltrasporti ha scelto Senise per tenere un’iniziativa in tema di mobilità – con l’intervento dell’assessore regionale Infrastrutture-Mobilità Donatella Merra – per evidenziare le difficoltà infrastrutturali e di mobilità dell’area sud della provincia di Potenza. Il sistema viario – ha detto il segretario regionale Antonio Cefola – è molto lontano dalle esigenze della popolazione e il servizio pubblico di trasporto non è sufficiente alla richiesta di mobilità dei cittadini, lavoratori e studenti.
Durante i vari incontri con l’Assessore Merra, a cui va dato atto dell’impegno rivolto alla soluzione della vertenza TPL (nonostante tutti gli ostacoli politici messi in atto) con il Contratto Ponte e di aver avviato la procedura per l’espletamento della Gara – ha aggiunto Cefola – abbiamo evidenziato l’importanza di redigere un piano di mobilità che possa rispondere alle esigenze specie delle aree interne su cui stiamo discutendo per avviare nei modi dovuti la nuova gara di appalto. Va dato atto al Presidente della provincia Guarino per aver condiviso con la Uiltrasporti problemi sulla sicurezza della viabilità riscontrati dai lavoratori del TPL- A tal proposito voglio ricordare la proposta di Azienda Unica lanciata dalla UIL nel 2010, ma, dopo aver scongiurato l’assurdità del progetto che prevedeva 9 bacini, abbiamo convenuto che un gestore pubblico unico in Basilicata ( cosi come l’attuale) appare molto rischioso, perché la ridotta entità del bacino di utenza potenziale, oltre che una inveterata abitudine all’utilizzo del mezzo privato da parte dei cittadini, significa accettare la quasi certezza che esso sia in perdita. Da qui la consapevolezza che i tre bacini previsti dall’attuale piano (due provinciali e uno regionale) più i due Comunali (Potenza e Matera) possano rispondere alle reali esigenze del territorio se ben armonizzati a un sistema intermodale e una reale integrazione vettoriale e tariffaria.
Ed è proprio su questo che il ruolo di Senise potrebbe essere di importanza per la Valle del Sinni (Rotondella,Valsinni,Colobraro,Senise,Latronico) e la Valle Sarmento (Cersosimo,Noepoli,San Costantino Albanese,San Paolo Albanese,Terranova di Pollino) e coniugare le esigenze di mobilità verso il territorio regionale e turistiche della zona orientate alla Diga di Monte Cotugno (la più grande d’europa) e al Parco Nazionale del Pollino (il più grande d’Italia) che comprende 24 comuni in Basilicata (22 nella provincia di Potenza e 2 nella provincia di Matera) in cui possono essere organizzate importanti iniziative come Trekking, escursionismo, alpinismo, torrentismo, ratting, sci di fondo, speleologia, mountain bike. Non c’è turismo senza mobilità. Il Governo italiano deve individuare tra le sue priorità il settore turistico, nell’ambito di un approccio organico e rinnovato alla pianificazione. Deve entrare nel merito dettagliando gli obiettivi e le strategie per le infrastrutture della mobilità e della logistica, e identificare quali asset strategici per lo sviluppo del Paese, le città e i poli turistici, al pari dei poli manifatturieri industriali. Ogni turista è prima di tutto un viaggiatore: esprime una domanda di mobilità per raggiungere città d’arte e luoghi turistici e godere di un nostro patrimonio storicoartistico e paesaggistico straordinario. connettere l’Italia turistica, il MIT si è dotato di un Il Piano Straordinario della Mobilità Turistica, di cui si è dotato il MIT, deve rispondere specificamente alle esigenze di mobilità, di connessione fisica e digitale, e di sostenibilità ambientale dei viaggiatori-turisti in Italia e quindi in Basilicata.
A tal proposito bisognerebbe individuare punti di interscambio e Terminal bus che possano servire da smistamento sia per la mobilità regionale e extraregionale sia per il turismo e che prevedano collegamenti con i più vicini siti Ferroviari di Metaponto, Ferrandina, Maratea e Potenza.
Le valutazioni e i suggerimenti dei soggetti istituzionali ed associativi che hanno partecipato- Sindaco di Senise, Presidente della Provincia di Potenza, l’Assessore regionale alle infrastrutture e Trasporti, Presidente UNPLI e il Sindacato – ha sottolineato il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli – serviranno ad indicare progetti e interventi da sottoporre ai comuni, alle Province e alla Regione per avviare una adeguata progettualità rivolta ad usufruire delle risorse messe a disposizione dal PNRR per efficientare i servizi di mobilità al cui Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili sono state assegnate risorse per Euro 39.701.732.500 e turismo al cui Ministero del Turismo sono state assegnate risorse per 2,4 milioni di Euro. C’è inoltre da ricordare che purtroppo la Regione Basilicata non ha utilizzato tutte le risorse del POR Programma Operativo Regionale per circa 250 mila Euro. Le risorse del PNRR sono un’occasione imperdibile per infrastrutturare meglio non solo il Nord Ovest, ma tutto il Paese, ma – ha aggiunto il segretario della Uil – queste risorse da sole potrebbero non bastare, servono politiche industriali mirate, servono riforme strutturate servono progetti credibili da parte delle Istituzioni da presentare nei tempi e nei modi dovuti.
Proprio sull’introduzione del PNRR la UIL ha lanciato lo slogan “Buon lavoro” = ottimo lavoro e ottimi servizi. Il PNNR deve prevedere al centro la parità di infrastrutture e di sviluppo tra nord e sud partendo proprio dallo sviluppo sociale come priorità perché si rischierebbe di avere sviluppo infrastrutturale e inviluppo sociale.
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