La stagione del turismo è alle porte e sono in pieno svolgimento le operazioni di selezione delle figure professionali necessarie in particolare alle strutture ricettive. I primi 2mila contratti sono già definiti e ne occorreranno altri 26mila. Per preparare il personale necessario – cuochi, camerieri, pasticceri, barman- l’Ada (Associazione Direttori d’Albergo) – ha tenuto un nuovo incontro operativo. E’ la seconda fase – riferiscono Michele Tropiano e Donatello David, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Ada – del Programma “Progetto Accoglienza”, che prevede al suo interno ulteriori Progetti pilota e, secondo modalità specifiche, finalizzato a incentivare la formazione di personale qualificato; riconoscere le competenze e le qualifiche del personale operante nel settore turistico-alberghiero; attivare delle microspecializzazioni che comportano un potenziamento dell’area laboratoriale. Il tutto dando attuazione al protocollo di intesa siglato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca riguardante l’alternanza Scuola-Lavoro, per rafforzare il ruolo tra scuola e imprese ricettivo-alberghiere per la crescita e l’evoluzione del turismo e dell’eccellenza dell’ospitalità alberghiera in Basilicata..
I dirigenti dell’Ada inoltre sottolineano la necessità di un impegno straordinario da parte di tutti gli operatori dell’ospitalità per aprire nuove prospettive di sviluppo del settore alberghiero e della ricettività nel momento in cui in Basilicata si ritorna a parlare concretamente di turismo, grazie a Matera 2019, e all’ingresso dei due Parchi nazionali (Appennino e Pollino) nei meccanismi della Carta europea del turismo sostenibile. Uno strumento indispensabile per dare nuova linfa al comparto. L’effetto “Matera” sulla Basilicata turistica può prodursi pienamente solo con un salto di qualità organizzativo del sistema di offerta di itinerari, percorsi, motivi di interesse e dunque dal protagonismo dei privati e degli attori pubblici locali. Inoltre, la conquista anche quest’anno del primato mondiale tra gli utenti di TripAdvisor (considerato il primo motore di ricerca per prenotazioni alberghiere e ristorazione) del titolo italiano di migliore hotel per famiglie al mondo è motivo di orgoglio per l’Ada. Intanto al Campus Etoile Academy, la più antica scuola di cucina e pasticceria d’Italia con sede a Tuscania (Vt), sabato 11 febbraio torna Etoile Experience, un’occasione unica per provare gratuitamente i laboratori all’avanguardia del Campus scoprire, assieme ai docenti qualificati, il corso più adatto. “Siamo convinti – sottolinea il rettore Rossano Boscolo – che la pratica sia il motore che muova ogni cosa. Per questo abbiamo rivoluzionato il tradizionale Open Day e inaugurato un nuovo format dedicato a chi sogna di lavorare in cucina o in pasticceria ma non sa da che parte cominciare. I workshop riguardano i tre corsi di alta formazione per diventare Chef, Chef Salutista (novità assoluta nel panorama italiano) e Pasticcere. I laboratori sono gratuiti ma a numero chiuso. Oltre al workshop, durante la giornata di Etoile Experience sarà possibile visitare la struttura, ricevere informazioni sull’iscrizione e sulla Qualifica Professionale legalmente riconosciuta rilasciata al termine del percorso, e incontrare il rettore Rossano Boscolo.
Il nostro sforzo – afferma Boscolo – è di far incrociare domanda ed offerta di lavoro. Non servono troppe parole per spiegare i vantaggi di diventare cuoco ed essere, al tempo stesso, italiani. La nostra cucina è, infatti, tra le più apprezzate del mondo e chi ci è cresciuto parte una spanna sopra i suoi colleghi stranieri. Anche negli angoli più remoti del Pianeta si mangia volentieri italiano. Per questo lavorare da chef permette la possibilità di viaggiare, nonché la libertà di poter decidere in cosa e dove specializzarsi. Dai fornelli potrebbe partire la tua strada verso la notorietà.
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