Giovedì 19 maggio alle ore 10,30 presso la sede di Legambiente Puglia è stata presentata l’operazione “Un Parco Pulito 365 giorni l’anno” che prevede numerose attività finalizzate alla rimozione dei rifiuti dal territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il progetto, promosso e finanziato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, e coordinato da Legambiente Puglia, vede il coinvolgimento delle amministrazioni locali, delle aziende e delle associazioni dei comuni dell’Alta Murgia: un’operazione senza precedenti sul territorio che unisce attività di sensibilizzazione, azioni sul campo a opera di Comuni e volontari e l’implementazione di un nuovo sistema di prevenzione e monitoraggio disponibile gratuitamente. Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico, il Presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini, l’Assessore regionale all’Ambiente Domenico Santorsola, i sindaci dei comuni di Altamura, Andria, Corato, Cassano delle Murge, Poggiorsini e gli assessori all’Ambiente del Comune di Bitonto e Gravina in Puglia.
Il Presidente Cesare Veronico ha illustrato lo spirito dell’iniziativa: “Negli ultimi anni il nostro lavoro è stato finalizzato alla promozione del Parco Nazionale dell’Alta Murgia come brand, portandolo all’attenzione nazionale per le sue risorse naturali e culturali e i risultati sono stati straordinari, come testimonia il conseguimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Non possiamo permetterci di accoglierli mostrando loro la parte peggiore, quei cumuli di rifiuti opera di pochi incivili. Combattere l’abbandono dei rifiuti sarà una nostra priorità per i prossimi anni e chiedo alle autorità preposte di prevenire e sanzionare questo fenomeno criminale con la massima severità. Per quanto ci riguarda, nel bilancio del Parco destineremo una parte importante dei fondi fino a oggi dedicati alla promozione alla rimozione dei rifiuti. Per questo progetto abbiamo al fianco Comuni, aziende e cittadini. Vuole essere un punto di partenza. Faremo la nostra parte e siamo certi che tutti faranno altrettanto, a partire dai cittadini che avranno, con la app, uno strumento per segnalare la presenza dei rifiuti.” “Sosteniamo la campagna “Un Parco Pulito 365 giorni l’anno”, promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia – dichiara Francesco Tarantini – perché è importante promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente in cui viviamo dai comportamenti incivili di quanti scelgono di fare della propria terra una discarica a cielo aperto. Le aree protette sono un bene comune, un’opportunità di sviluppo economico, un patrimonio indisponibile di biodiversità. Abbandonarli al degrado impoverisce il nostro territorio e ci priva della sua bellezza e ricchezza”. L’assessore all’Ambiente Domenico Santorsola ha quindi garantito il sostegno della Regione Puglia all’iniziativa: “Siamo vicini al Parco e ai comuni nella promozione di attività a tutela della vocazione del nostro territorio: agricoltura e turismo in particolare. Lo abbiamo già dimostrato, prendendo posizione su argomenti come le trivellazioni o la Tap. Salutiamo con favore l’avvio di questa operazione che promuove un ambientalismo che non è di facciata ma, come nel nome dell’iniziativa, è attivo 365 giorni l’anno”. L’iniziativa è stata già avviata nelle scorse ore con gli interventi programmati dall’azienda A.S.I.P.U. di Corato che, in collaborazione con il Comune di Corato, sta provvedendo alla rimozione dei rifiuti dalle Strade Provinciali e dalle principali vie d’accesso del Parco e degli pneumatici che saranno successivamente conferiti in discarica da Ecopneus. Ad oggi sono circa 5 le tonnellate raccolte. Il Sindaco di Corato Massimo Mazzilli ha poi spiegato l’attività intrapresa dal suo Comune: “Abbiamo avviato una campagna straordinaria di pulizia nel territorio ricadente nel Parco ma non ci fermeremo qui: interverremo anche in altre zone, sollecitando la Regione Puglia, che annualmente mette a disposizione fondi derivanti dall’ecotassa, ad utilizzare tali risorse con maggiore frequenza e con maggiori importi”. Parte integrante del progetto del Parco è la app “Murgia Pulita”, scaricabile gratuitamente su Google Play e presto disponibile anche per iOs e Microsoft: attraverso questa applicazione per smartphone potranno essere effettuate segnalazioni di depositi di rifiuti direttamente al Parco Nazionale dell’Alta Murgia e ai Comuni del Parco perché provvedano alla loro rimozione attraverso una foto che individuerà le coordinate GPS del sito interessato. L’attività di volontariato si svolgerà domenica 22 maggio sulle ciclovie del Parco, lungo i 67 chilometri che congiungono Castel del Monte ai comuni di Corato e Ruvo di Puglia. I volontari delle associazioni parteciperanno alla raccolta dei rifiuti. Il raduno è previsto per le ore 9,00, presso il Centro Visite del Parco, “Torre dei Guardiani”. Per questa attività, oltre ai circoli Legambiente dell’Alta Murgia e alle associazioni impegnate nell’ATS “Torre” che gestisce il Centro Visite, hanno già confermato l’adesione numerose associazioni: i gruppi Scout Agesci del territorio murgiano, Inachis Bitonto, le Guardie per l’Ambiente di Corato, la LAC, l’AnPana Altamura, le Giacche Verdi di Santeramo. Tante le iniziative che i Comuni stanno mettendo in piedi nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia: ad Andria partirà nei prossimi giorni un’attività straordinaria di pulizia nella zona insistente la pineta del Castel del Monte, forte attrattore turistico che ogni anno fa registrare presenze importanti di turisti provenienti da tutto il mondo. La rimozione dei rifiuti interesserà anche altre zone in agro di Andria, una delle comunità più numerose ricadenti nel Parco.
A Cassano delle Murge l’Amministrazione, in collaborazione con le associazioni di volontariato, il circolo Legambiente di Cassano, la protezione civile e la Pubblica Assistenza Cassano Murge, già dalla giornata di ieri, sta liberando il territorio dalle carcasse di auto abbandonate con l’iniziativa “CarNo Cassano”. Dopo i rifiuti ingombranti toccherà alle altre categorie merceologiche. Il Comune di Bitonto ha disposto una pulizia straordinaria del Bosco di Bitonto, la più importante area verde della città, e ha già avviato la pulizia della strada provinciale che congiunge Mariotto al Bosco di Bitonto. L’Amministrazione comunale di Altamura ha individuato 13 aree di intervento, di cui 4 ricadenti nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia dove, nei giorni scorsi, sono state raccolte 19 tonnellate di amianto e 427 tonnellate di inerti. Il Comune ha inoltre sottoscritto un accordo, con la Città Metropolitana di Bari volto al risanamento delle aree ricadenti nei siti di interesse naturalistico. Anche Poggiorsini, comune più piccolo del Parco, contribuirà con alcune attività di pulizia e educazione della legalità destinate, in particolare, ai bambini delle scuole cittadine.
Il Presidente Cesare Veronico ha illustrato lo spirito dell’iniziativa: “Negli ultimi anni il nostro lavoro è stato finalizzato alla promozione del Parco Nazionale dell’Alta Murgia come brand, portandolo all’attenzione nazionale per le sue risorse naturali e culturali e i risultati sono stati straordinari, come testimonia il conseguimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Non possiamo permetterci di accoglierli mostrando loro la parte peggiore, quei cumuli di rifiuti opera di pochi incivili. Combattere l’abbandono dei rifiuti sarà una nostra priorità per i prossimi anni e chiedo alle autorità preposte di prevenire e sanzionare questo fenomeno criminale con la massima severità. Per quanto ci riguarda, nel bilancio del Parco destineremo una parte importante dei fondi fino a oggi dedicati alla promozione alla rimozione dei rifiuti. Per questo progetto abbiamo al fianco Comuni, aziende e cittadini. Vuole essere un punto di partenza. Faremo la nostra parte e siamo certi che tutti faranno altrettanto, a partire dai cittadini che avranno, con la app, uno strumento per segnalare la presenza dei rifiuti.” “Sosteniamo la campagna “Un Parco Pulito 365 giorni l’anno”, promossa dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia – dichiara Francesco Tarantini – perché è importante promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente in cui viviamo dai comportamenti incivili di quanti scelgono di fare della propria terra una discarica a cielo aperto. Le aree protette sono un bene comune, un’opportunità di sviluppo economico, un patrimonio indisponibile di biodiversità. Abbandonarli al degrado impoverisce il nostro territorio e ci priva della sua bellezza e ricchezza”. L’assessore all’Ambiente Domenico Santorsola ha quindi garantito il sostegno della Regione Puglia all’iniziativa: “Siamo vicini al Parco e ai comuni nella promozione di attività a tutela della vocazione del nostro territorio: agricoltura e turismo in particolare. Lo abbiamo già dimostrato, prendendo posizione su argomenti come le trivellazioni o la Tap. Salutiamo con favore l’avvio di questa operazione che promuove un ambientalismo che non è di facciata ma, come nel nome dell’iniziativa, è attivo 365 giorni l’anno”. L’iniziativa è stata già avviata nelle scorse ore con gli interventi programmati dall’azienda A.S.I.P.U. di Corato che, in collaborazione con il Comune di Corato, sta provvedendo alla rimozione dei rifiuti dalle Strade Provinciali e dalle principali vie d’accesso del Parco e degli pneumatici che saranno successivamente conferiti in discarica da Ecopneus. Ad oggi sono circa 5 le tonnellate raccolte. Il Sindaco di Corato Massimo Mazzilli ha poi spiegato l’attività intrapresa dal suo Comune: “Abbiamo avviato una campagna straordinaria di pulizia nel territorio ricadente nel Parco ma non ci fermeremo qui: interverremo anche in altre zone, sollecitando la Regione Puglia, che annualmente mette a disposizione fondi derivanti dall’ecotassa, ad utilizzare tali risorse con maggiore frequenza e con maggiori importi”. Parte integrante del progetto del Parco è la app “Murgia Pulita”, scaricabile gratuitamente su Google Play e presto disponibile anche per iOs e Microsoft: attraverso questa applicazione per smartphone potranno essere effettuate segnalazioni di depositi di rifiuti direttamente al Parco Nazionale dell’Alta Murgia e ai Comuni del Parco perché provvedano alla loro rimozione attraverso una foto che individuerà le coordinate GPS del sito interessato. L’attività di volontariato si svolgerà domenica 22 maggio sulle ciclovie del Parco, lungo i 67 chilometri che congiungono Castel del Monte ai comuni di Corato e Ruvo di Puglia. I volontari delle associazioni parteciperanno alla raccolta dei rifiuti. Il raduno è previsto per le ore 9,00, presso il Centro Visite del Parco, “Torre dei Guardiani”. Per questa attività, oltre ai circoli Legambiente dell’Alta Murgia e alle associazioni impegnate nell’ATS “Torre” che gestisce il Centro Visite, hanno già confermato l’adesione numerose associazioni: i gruppi Scout Agesci del territorio murgiano, Inachis Bitonto, le Guardie per l’Ambiente di Corato, la LAC, l’AnPana Altamura, le Giacche Verdi di Santeramo. Tante le iniziative che i Comuni stanno mettendo in piedi nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia: ad Andria partirà nei prossimi giorni un’attività straordinaria di pulizia nella zona insistente la pineta del Castel del Monte, forte attrattore turistico che ogni anno fa registrare presenze importanti di turisti provenienti da tutto il mondo. La rimozione dei rifiuti interesserà anche altre zone in agro di Andria, una delle comunità più numerose ricadenti nel Parco.
A Cassano delle Murge l’Amministrazione, in collaborazione con le associazioni di volontariato, il circolo Legambiente di Cassano, la protezione civile e la Pubblica Assistenza Cassano Murge, già dalla giornata di ieri, sta liberando il territorio dalle carcasse di auto abbandonate con l’iniziativa “CarNo Cassano”. Dopo i rifiuti ingombranti toccherà alle altre categorie merceologiche. Il Comune di Bitonto ha disposto una pulizia straordinaria del Bosco di Bitonto, la più importante area verde della città, e ha già avviato la pulizia della strada provinciale che congiunge Mariotto al Bosco di Bitonto. L’Amministrazione comunale di Altamura ha individuato 13 aree di intervento, di cui 4 ricadenti nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia dove, nei giorni scorsi, sono state raccolte 19 tonnellate di amianto e 427 tonnellate di inerti. Il Comune ha inoltre sottoscritto un accordo, con la Città Metropolitana di Bari volto al risanamento delle aree ricadenti nei siti di interesse naturalistico. Anche Poggiorsini, comune più piccolo del Parco, contribuirà con alcune attività di pulizia e educazione della legalità destinate, in particolare, ai bambini delle scuole cittadine.
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