Prosegue il programma di Unica – un nuovo contatto, prima stagione di teatro, musica, danza, mostre di Nasca il teatro, nuovo spazio culturale e sociale in via Siracusa 28 nella Zona 167/B del Quartiere Stadio di Lecce. Venerdì 3 febbraio alle 20:45 (ingresso con contributo associativo – info e prenotazioni 3286848339 – nasca@ippolitochiarello.it), appuntamento con “Coralli cotti a colazione“, una passeggiata sonora inquieta, tra buio e albe sospese come i tempi in cui è nata, diGiorgio Consoli affiancato dal pianistaDomenico Cartago.
Lo spettacolo nasce dall’omonimo album solista dell’attore, cantante, musicista e performer pugliese, leader della band Leitmotiv, pubblicato nel 2022 per Diga Records. “Coralli cotti a colazione” non è un album vero e proprio, non è un audiolibro o propriamente un racconto sonoro: è tutto e niente di tutto ciò. “Coralli cotti a colazione” è un’opera sonora di ventiquattro tracce che raccontano storie, condivisibili, evocative e a tratti struggenti. Nell’emozionalità che trasuda da questi brani si percepisce una straordinaria autenticità nonché l’essenza di un essere umano che dal sentirsi solo può finalmente percepirsi compreso. L’opera è un sunto del percorso umano e artistico che ha portato Giorgio Consoli fin qui, ovvero a voler condividere parte della propria esistenza con chi si concederà la giusta lentezza per esperire quest’ascolto. È una raccolta di pensieri notturni, quasi distratti, in cui l’autore si mette a nudo con il pubblico mostrando le diverse parti di sé stesso, in maniera intima e a volte spietata. “Coralli”, perché sono il simbolo di bellezza estrema ma estremamente fragile in questo pianeta. “Cotti a colazione” però, in una metafora di mondo impazzito e restìo a farsi carico della propria cecità, della nostra cecità.
Attore, musicista, autore, acting coach e performer professionista pugliese, il tarantino Giorgio Consoli alterna la sua attività di attore e formatore professionista a quella di musicista con la band Leitmotiv, di cui è cofondatore, attivo dal 2001. Con i Leitmotiv ha alle spalle quattro album distribuiti in tutta Italia, centinaia di concerti e diversi premi e partecipazioni. Diplomatosi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2005 con annesso Masterclass ha lavorato con molti maestri della scena Italiana ed Internazionale quali Luca Ronconi, Lev Dodin, Anatolj Vassiliev, Federico Tiezzi, Romeo Castellucci, Milo Rau in diverse produzioni sceniche. Ha altresì diverse esperienze in campo cinematografico e televisivo ed è stato negli anni diretto da professionisti come Guido Chiesa, Marcus Stokes, Nico Cirasola, Gianni Lepre, Andrea Porporati, Alessandro Pondi, Milo Rau, Adelmo Togliani, Alessandro Zizzo. Ha fondato assieme ad alcuni suoi colleghi l’Associazione Culturale Pelagonia, di cui è presidente, attiva per anni in organizzazione e produzione di eventi e spettacoli professionali in tutto il territorio pugliese. Collabora attualmente in pianta stabile col Teatro delle Forche di Massafra e fa parte del collettivo Clessidra Teatro. Ha ricevuto nel 2017 il premio Roma Europa Film Awards Festival come Best Actor. Oltre ai Leitmotiv, è voce nel progetto musicale Ninotchka del polistrumentistam e produttore Mimmo Pesare. “Coralli cotti a colazione” è il primo progetto a sua firma, con la preziosa collaborazione di Simone Solidoro e Francesco Gaudio per Diga Records.
Il pianista e compositore Domenico Cartago ha sviluppato un linguaggio personale che gli permette di spaziare e di collaborare, in differenti progetti musicali, numerose incisioni di dischi, con generi musicali che vanno dal jazz, al pop e alla musica elettronica. Diplomato col massimo dei voti in musica jazz e pianoforte jazz, presso il Conservatorio di Bari, nel 2015 pubblica il suo primo lavoro discografico intitolato “Skylark”, con Mimmo Campanale alla batteria e Luca Alemanno al contrabbasso, prodotto per “Auand Records – piano series” e a marzo 2017 pubblica “Chromos”, secondo lavoro discografico prodotto ancora da Auand – piano series, con Pippo D’ambrosio alla batteria e Giorgio Vendola al contrabbasso. Nel 2019, pubblica un disco in piano solo per la dodicilune Records, che si intitola “playing kess keyboard” mentre sempre per l’etichetta Auand, esce con il disco “No gravity “, disco sperimentale di improvvisazione ed elettronica. Nel 2021 è docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria ed attualmente è in fase di lavorazione il suo nuovo disco di composizioni originali.
Nasca – Il TeatroDa qualche mese il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è, infatti, una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B del capoluogo salentino.
Unica – un nuovo contatto
La stagione Unica – con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma con la consulenza musicale di Mimmo Pesare,la direzione organizzativa di Marcella Buttazzo – proseguirà con “Racconti a lume di candela” di Ura teatro con Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese (17 febbraio), la presentazione del libro “Produrre teatro in Italia oggi” di Francesca D’ippolito (Dino Audino Editore) e le “Pillole di Fanculopensiero stanza 510” con Ippolito Chiarello (3 marzo), il Working progress del laboratorio di danza di Barbara Toma (17 marzo) e il concerto di Francesca Romana Perrotta (31 marzo), la mostra Accendere la sirena (21 aprile), lo spettacolo per famiglie “Aspettando il vento” di Luigi D’Elia (28 aprile) per concludere con la musica di Dario Falco e Bruno Galeone (5 maggio), la presentazione di “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (19 maggio) e il finale di stagione con “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello e la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca (28 maggio).
FUS – Fondo unico dello spettatore
«Il contributo all’ingresso non consentirà di ricevere solo una tessera, ma permetterà di aprire un vero e proprio libretto di risparmio per alimentare il nostro FUS, Fondo Unico dello Spettatore. Saranno tutti “soci azionisti” della mission culturale del luogo e ogni volta che parteciperanno a una delle attività o serate e/o attraverso altri contributi volontari per iniziative speciali, aumenteranno il loro “capitale”. Ogni anno, nell’anniversario dell’inaugurazione dello spazio, il 28 maggio, ci sarà una giornata in cui si chiudono le attività invernali e si riscuoteranno “gli interessi”. Un modo per partecipare attivamente alla vita di questo spazio e al suo progetto», spiega Ippolito Chiarello.
Info3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it
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